Amministrative 2015: ci prova anche Antonio Grillo
Cerignola c’è e Antonio Grillo pure. Durante la pausa natalizia, presso il Polo Museale ubicato nei locali di Ex Opera, l’ex forzista ha inaugurato il suo laboratorio di cittadinanza formato da volti nuovi della politica che con ogni probabilità si confronteranno con le elezioni amministrative di maggio 2015 per mezzo di una lista civica.
C’è fermento, soprattutto nell’area del centrodestra, per il dopo Giannatempo e C’èrignola è una costola di quel soggetto politico che ancora non riesce a trovare un candidato unico che accomuni tutte le forze che non si riconosco nel Pd di Tommaso Sgarro e nella Cicogna di Franco Metta.
Purtroppo quella svolta economica e culturale registrata negli anni 90 non esiste più. C’è una rassegnazione dilagante che intendiamo sradicare con la valorizzazione del capitale umano: in questo territorio ci sono tante professionalità e tante risorse che intendiamo sfruttare per costruire nuove ipotesi di sviluppo. Questa “ spiega Grillo- è la mission di questo laboratorio. Con lui le facce nuove di chi non ha mai amministrato la cosa pubblica, il valore aggiunto che si riesce ad ottenere se si è svincolati dalle logiche partitiche che non rendono giustizia al merito e alla competenza: Maria Carmela Casanova, il commercialista Antonio Russo, l’assicuratore Gaetano Pugliese e diverse altre espressioni della società civile.
Anche io- sottolinea Grillo- mi reputo espressione della società civile, anche perchè non sono mai stato candidato sotto nessun simbolo in alcuna competizione elettorale. Il suo infatti era circolato nel 2010 quando, in una corsa a quattro contro l’attuale primo cittadino Antonio Giannatempo, l’ex consigliere provinciale Franco Demonte e il numero uno di Confagricoltura Onofrio Giuliano, era stato chiamato alla corte di Raffaele Fitto per stabilire chi dovesse essere il candidato ufficiale della compagine di centrodestra, per la quale, nel primo mandato del ginecologo (2000-2005) aveva ricoperto la funzione di manager dell’ASIA, la municipalizzata che si occupava della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti a Cerignola.
L’obiettivo della discesa in campo di Grillo&Co è quello di rendere protagonista la cittadinanza nelle istituzioni attraverso un progetto che va al di là delle votazioni di maggio. Il contorno, infatti, è rassicurante: La società civile è stata determinante a Lucera e a San Severo, soprattutto nei momenti di affanno dei partiti. Penso- dice Grillo- che anche a Cerignola possano aprirsi degli spazi molto vasti per questi progetti civici.
Infatti lo spazio civico non si chiama Metta o non si chiama i-Cattolici. Anche da noi, ad esempio, ci sono tanti appartenenti alle confraternite o al mondo delle associazioni cattoliche. E’ quello che dice anche Papa Francesco: partecipare alla vita pubblica, di certo non con una lista apposita, ma ovunque ed in ogni forma, incalza Grillo.
L’appuntamento elettorale delle amministrative è vicino: Valuteremo se parteciparvi, ma il nostro è uno scopo pluriennale. Chi non ha mai partecipato alla vita pubblica della città , come Gaetano Pugliese, prova a dare un’idea della comunità che vorrebbe: l’associazione vuole essere prima di tutto un momento di riflessione: negli ultimi 15 anni, in cui si sono alternate amministrazioni di destra e di sinistra, è crollato tutto. Sono dell’idea di doversi concentrare sui fatti concreti, anche piccole esigenze, a partire dal ripristino del parco giochi della villa, della pista ciclabile su viale di Levante o l’attivazione del servizio mensa nelle scuole elementari.
C’èrignola vuole essere una sorta di think tank in salsa ofantina dove raccogliere le professionalità : Penso ad una città gestita come un grande condominio- dichiara Antonio Russo- dove tutte le risorse si mettono ad un tavolo e discutono su come affrontare i problemi, studiandoli, per poi produrre una soluzione fattiva e concreta. Il Laboratorio di Cittadinanza e la probabile lista civica con Grillo-sindaco arriva a margine di diverse trattative interne al centrodestra, ancora diviso sulla possibilità di effettuare o meno le primarie di coalizione per lindividuazione del candidato sindaco: a giocarsela sono Paolo Vitullo e Francesco De Cosmo. Da incognita c’è Antonio Giannatempo, che però in ogni occasione ribadisce di non voler rivestire più la fascia tricolore. Nel frattempo Grillo parte.
Michele Cirulli