Emergenza neve, Lapiccirella: “”Maggioranza e opposizione si vergognino””
Doveva essere un evento imprevedibile e per certi versi piacevole, ma la nevicata di Capodanno che ha travolto la Capitanata, a Cerignola si è trasformata in un incubo e, complice la campagna elettorale in corso per le imminenti amministrative, è diventata una querelle politica che ha riguardato le responsabilità del tilt registrato nei giorni del 30 “ 31 dicembre e 1 gennaio.
Il resto lo hanno fatto i social network che hanno catalizzato una mole considerevole di proteste a fronte delle iniziative messe in campo dall’amministrazione comunale per fronteggiare quella che nel centro ofantino hanno etichettato come emergenza. Spargisale e spazzaneve a partire dalla sera del 30 gennaio, città praticamente immobilizzata nel primo giorno del 2015. La macchina dei soccorsi è partita il 31 dicembre, quando il vicesindaco Franco Reddavide ha contattato la Prefettura per richiedere l’intervento di n. 2 automezzi spazzaneve; n.2 automezzi spargisale con approvvigionamento sale; nr. Congrua aliquota di personale preposto. Nella notte di San Silvestro, tra 31 dicembre e 1 gennaio, l’assessore alle politiche sociali Michele Romano, il vicesindaco Reddavide ed il comandante Giuseppe Mandrne hanno allestito un punto di assistenza nei locali di Palazzo di Città . L’indomani hanno fatto tappa a Cerignola anche gli uomini dell’esercito, che hanno supportato l’attività dei vigili urbani per la gestione della viabilità e hanno utilizzato propri mezzi per spalare la neve dalle arterie principali. Il resto lo hanno fatto i volontari.C’è da vergognarsi per quanto è successo: mi sarei aspettata che il primo gennaio tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione venissero in Comune e ci aiutassero a spalare la neve. Invece hanno preferito stare a casa a mangiare il panettone e brindare e scrivere ogni assurdità sul web, commenta l’assessore alla sicurezza Carmela Lapiccirella. Che non risparmia nessuno, nemmeno i suoi: Siamo stati completamente abbandonati da tutti, da coloro che dicono di tenere alla città e poi non si attivano per aiutarla. Abbiamo fronteggiato un’emergenza inaspettata ed imprevedibile in assoluta solitudine, aggiunge. C’è da vergognarsi, soprattutto mi chiedo dove fossero tutti quelli che si candidano ad essere sindaci di questa città e coloro i quali, senza distinzione di colore e partiti, hanno espresso pareri sulla gestione degli interventi. Non credo- dice- che potessimo fare di più. Eventi del genere succedono una volta ogni 30 anni. Le opposizioni, infatti, erano state molto critiche a suon di comunicati stampa. Sia la Cicogna di Metta che il Pd di Sgarro hanno tuonato contro la incapacità dell’amministrazione Giannatempo.: Va ricordato che tra Cerignola non è tra i 233 comuni dotati di un piano di emergenza comunale previsto dalla legge n. 100 del 12 luglio 2012, redatto secondo i criteri e le modalità riportate nelle indicazioni operative del Dipartimento della Protezione Civile e delle Giunte regionali. Non va inoltre dimenticato che, come previsto dalla legge n. 265 del 1999 è competenza del Sindaco “ prima autorità di protezione civile “ informare la popolazione sulle situazioni di pericolo per calamità naturali.Se a questo- ha dichiarato Tommaso Sgarro, candidato sindaco del centrosinistra- si aggiunge che il Comune di Cerignola negli scorsi anni ha perso l’opportunità di un finanziamento di ben 70.000 euro, messi a disposizione della Regione Puglia per aggiornare o redigere il nuovo Piano di protezione civile è evidente che il risultato dei disservizi di questi giorni sia frutto, non solo dell’imprevedibilità dell’evento, ma anche da quella patologia tutta italiana e molto cerignolana di scarsa attenzione alla prevenzione.Spara su tutti, invece, Metta: Ricapitolando. Amministrazione drammaticamente incapace,con venature di umorismo involontario,tipo chiudere le scuole..chiuse. (l’ordinanza ha riguardato il personale che,a differenza degli alunni, era già al lavoro, ndr). I tre fans,non di piu’,di questi incapaci,ammettono la incompetenza,ma tuonano: “” vedremo di che sarete capaci quando tocchera’ a Voi””. Mi pare un commento azzeccato. Vedremo,infatti,perche’ a Noi tocchera’. Bene. Ai margini come al solito il PD,irrilevante. Stanno cercando di capire come si dice nevicata in inglese.
Michele Cirulli