Grieco in politica: “”Prendo 600 voti e vinciamo al primo turno””
La famiglia Grieco, titolare della catena ProShop, non si limiterà a supportare il candidato sindaco del PD, Tommaso Sgarro, ma sarà della partita in prima persona perchè nella lista Cerignola Civica, una delle cinque a sostegno dell’aspirante primo cittadino dem, compare il nome di Francesco Grieco, l’ultimo dei figli di Michele. Il 24enne ha le idee chiare: Vinciamo al primo turno, la nostra proposta è l’unica ricevibile perchè il centrodestra è completamente spaccato e la lista civica di Metta non può contare sulla filiera istituzionale che è determinante per garantire un governo forte e produttivo.
E non solo, perchè il giovane Grieco punta in alto, proprio lì dove nessuno dei democratici, nel 2010, è riuscito ad arrivare: Miro a conquistare 600 voti, ma ragiono per difetto.
L’interessamento ai fatti della politica, però, è un fatto nuovo: La nostra famiglia deve tanto ai cerignolani, perchè senza di loro, senza le loro competenze e la loro forza lavoro, non saremmo mai arrivati ai livelli su cui ci attestiamo oggi. è arrivata l’ora di restituire alla città ciò che ci ha dato. Così ho scelto di iniziare a fare politica, anche perchè sono stanco di vedere le cose, anche banali, che non funzionano. Mio padre mi ha condotto nella sede del Pd, proprio dove ha iniziato, visto che da giovane aveva la tessera della FGCI, il movimento giovanile del Partito Comunista, racconta Francesco Grieco.
Ciccio, come lo chiamano familiari e amici, accoglie le diffidenze sul ruolo del suo gruppo alle spalle del candidato Sgarro in maniera netta: C’è chi sostiene che il nostro peso potrebbe condizionare Tommaso, ma sinceramente i nostri interessi imprenditoriali sono altrove. A Cerignola “ sottolinea Grieco- abbiamo dato tanto perchè pensiamo in una crescita e in una svolta. I competitor accusano Sgarro di essere schiacciato dal peso dei due grandi sponsor di via Mameli: l’eurodeputata Elena Gentile e, appunto, Michele Grieco: Non è vero che Elena possa condizionare Tommaso. Solo per fare un esempio, io da quando sto nel Pd l’ho vista solamente tre volte. Dietro Tommaso c’è mio padre, nel senso che lo segue ovunque e lo vedo molto coinvolto, perchè è sempre stato interessato alla politica e con lui vede un nuovo modo di fare che lo stimola, rimarca il giovane candidato di centrosinistra.
Sulla discesa diretta in campo dei magnati dei detersivi si sono spese molte parole, talvolta critiche. Franco Metta ha definito il PD il partito dei miliardari: Noi nel 2010 abbiamo appoggiato Antonio Giannatempo, ma solo ed esclusivamente per un fatto di amicizia personale con mio padre. Qualche anno fa, invece, uno dei nostri dipendenti era Elio Specchio, stretto collaboratore di Metta, che più volte ci ha chiesto di scendere in campo in prima persona appoggiando La cicogna. Ma non siamo mai stati interessati. Oggi l’avvocato si scaglia contro di noi- svela Grieco- solo perchè quando la volpe non arriva all’uva dice che è acerba: noi non abbiamo mai inteso accettare il suo invito nemmeno per un secondo.
Il suo ruolo è quello di collante con il mondo delle imprese. Non a caso la campagna elettorale di Sgarro è iniziata proprio dalla zona industriale, dove sono arrivate oltre 250 persone per dare vita ad una iniziativa che non ha avuto eguali a Cerignola: 9 tavoli tematici per organizzare il programma di governo, tutti presi d’assalto da un punto di vista partecipativo. Se penso alla Cicogna, oltre alla denuncia, invece, non vedo niente; mentre ciò che ha fatto forza Italia è sotto gli occhi di tutti. Il cammino politico di Francesco Grieco si interseca, ma solo per coincidenza, con l’acquisto della squadra di calcio da parte di suo fratello Nicola: Io ho scelto la mia strada, mio fratello un’altra. è vero, c’è stata una richiesta di aiuto e di dibattere in un consiglio comunale del progetto di ampliamento e gestione dello stadio: ci hanno dato l’okay, vedremo.
La politica e lo sport, però, sono due cose distinte e separate. Anche perchè, a Cerignola è risaputo, fino a quando non sei nel calcio che conta, dalla serie C in poi, tutti gli investimenti fatti nel mondo del pallone non fruttano quasi niente. Per questo abbiamo chiesto un aiuto, perchè altrimenti- sostiene Grieco- non c’è una prospettiva e se non c’è una prospettiva non ha senso continuare.
Michele Cirulli