“”Sindaco”” centrodestra: confronto senza nomi, decide il regionale
è stato un incontro fiume, quello con il coordinatore regionale Luigi Vitali per l’individuazione del candidato sindaco di centrodestra, ma alla fine Forza Italia non è riuscita a trovare una soluzione: i berlusconiani sono definitivamente spaccati tra supporters di Paolo Vitullo, attuale capogruppo e soluzione politica, e Giuliana Colucci, dirigente scolastico espressione della società civile.
La scelta. Nella mattinata di ieri Vitali, tramite Facebook, aveva annunciato la risoluzione delle diatribe: “”Non andrò via fino a che non sarà sciolto il nodo sulla scelta del candidato sindaco. Sarò a Cerignola e sono sicuro che troveremo una soluzione largamente condivisa. Altrimenti deciderò io come meglio riterrò : i cittadini non possono assistere alle liturgie della politica. Vogliono risposte rapide e credibili . Mi aspetto dal mio partito tanto senso di responsabilità “”. Il coordinatore regionale è arrivato a Cerignola alle 17:00, ma “ complice anche la vociferata candidatura di Raffaele Fitto a governatore pugliese, ha dovuto abbandonare anzitempo il confronto con gli azzurri cerignolani. Prima di andare via, però, ha chiarito: Se non trovate una soluzione entro stasera, domani (oggi, ndr) deciderò io. E dopo 5 ore di dibattito, gli uomini di Forza Italia hanno alzato bandiera bianca non trovando alcun accordo: sarà dunque il fedelissimo berlusconiano a decidere “ forse in mattinata- chi sarà la guida della coalizione di centrodestra.
L’identikit. Il capo di Forza Italia in Puglia, però, è stato chiaro: La politica ritornare a prendere il suo ruolo. Ovvero: bye bye Giuliana Colucci. In settimana il sindaco Antonio Giannatempo ha più telefonato a Vitali per convincerlo della bontà della scelta del dirigente scolastico, ma forse è stato tutto inutile. I giannatempiani in seno a F.I. hanno sostenuto Colucci, mentre l’ala che fa capo al coordinatore cittadino Gianvito Casarella ha optato per l’attuale capogruppo Vitullo. L’ultima parola spetterà , a questo punto, proprio a Vitali. Il più accreditato sembra essere l’ingegnere, anche se si vocifera l’ipotesi di un Giannatempo ter che consentirebbe di unire tutta la truppa. Anche perchè, nel caso in cui Vitullo riuscisse a spuntarla, una parte di FI (De Cosmo, Reddavide, Allamprese) sarebbe già con la valigia in mano e pronta a non candidarsi alle elezioni amministrative.