Paura alla Beton Cifaldi: dipendente sale sul silos e minaccia il suicidio
Attimi di panico, all’alba di oggi, all’interno della azienda Beton Cifaldi, lungo la Provinciale 143, a circa 12 km da Cerignola. Erano le 5,20 di questa mattina, quando un ex dipendente della ditta si è inerpicato in cima ad un silos per la produzione di cemento e calcestruzzi minacciando di lanciarsi nel vuoto.
L’uomo è un cerignolano di 50 anni, e la torre in questione è alta più di 20 metri. E’ stata la moglie dell’uomo ad avviare la macchina dei soccorsi: la donna – intuite le intenzioni del marito – ha chiamato gli agenti del commissariato ofantino, che si sono precipitati sul posto insieme ad una squadra del distaccamento dei vigili del fuoco di Cerignola; gli uomini del 115 hanno predisposto tutte le misure di sicurezza del caso, richiedendo anche l’intervento dei sanitari del 118.
La situazione era abbastanza tesa: all’interno dello stabilimento si è precipitato anche il titolare della Beton Cifaldi. Dopo circa due ore di confronto faccia a faccia con la polizia e col caposquadra del 115 l’uomo è stato convinto a scendere dalla torre. L’uomo, a quanto si è appreso, era stato licenziato circa due anni fa e da allora non era riuscito a riposizionarsi sul mercato del lavoro. (foggiatoday)