lunedì, Dicembre 30, 2024
Politica

La rete di Forza Nuova nella provincia di Foggia

Mentre il popolo di sinistra è sceso in Piazza con i concertoni di Roma e Taranto, l’antagonismo di destra, o le forze nazional popolari (come preferiscono essere identificate), si sono riunite a Brescia e a Foggia per una doppia e simultanea celebrazione della Festa del Lavoro.

 
IL primo maggio targato Forza Nuova e della sua appendice giovanile, Lotta Studentesca, ha l’obiettivo di mettere al centro del dibattito la disoccupazione giovanile: I recenti dati forniti da Eurostat dimostrano infatti come la tanto decantata ripresa economica non si sia ancora tradotta nella creazione di nuovi posti di lavoro.
La situazione del lavoro in Italia resta drammatica, come conferma il fatto che soltanto un giovane su due di età  compresa tra i 15 ed i 24 anni riesca a trovare una occupazione. Le cause della disoccupazione sono da rinvenire nella incapacità  della classe politica di elaborare un piano occupazionale generale e nel dilagare dell’ immigrazione, fenomeno che ha completamente sfasato il mercato del lavoro è reso il lavoratore italiano poco competitivo, spiegano gli uomini della ultradestra. La scelta di Foggia come punto di ritrovo sembra non essere affatto casuale.
A spiegarlo è il coordinatore provinciale Mimmo Carlucci: Foggia è la meta di FN tra le più forti del sud.Lotta studentesca, il movimento giovanile, è molto presente, se si considera che il nostro territorio è tra i rappresentativi negli istituti superiori. Nel solo capoluogo ci sono almeno 200 tra iscritti e simpatizzanti. Sono stati proprio loro ad animare il corteo che è partito il primo maggio alle 18:00 da Piazza Giordano e si è fermato in Piazza Battisti per poi terminare  -in una villa privata, perchè non ci concedono spazi pubblici- con un concerto di musica identitaria: le previsioni sono  state rispettate nonostante non essendo un giorno scolastico è stato più difficile raggruppare i ragazzi. Nei giorni scorsi gli attivisti di Lotta Studentesca di Foggia, Cerignola, Lucera, San Severo, Manfredonia, Stornarella, San Nicandro Garganico e Vieste si sono dati al volantinaggio per diffondere materiale utile per l’iniziativa del Primo Maggio.
Il tema del lavoro è uno dei punti forti dei movimenti di estrema destra, soprattutto in un territorio come il foggiano, che conta circa 43 mila giovani inoccupati e che hanno abbandonato gli studi in una età  compresa tra i 15 ed i 29 anni. IL movimento nazional-popolare è radicato nelle città  foggiane attraverso la politica fatta sul campo: a Forza Nuova, racconta Carlucci, si avvicinano operai, disoccupati, precari, studenti, piccoli imprenditori e impiegati. Un humus variegato e che sembra attingere dalla pancia dell’elettorato. Le attenzioni di Forza Nuova sono concrete: Attraverso l’associazione Solidarietà  Nazionale una volta al mese doniamo alimenti a 10 famiglie foggiane. Abbiamo scelto questa formula per dare un aiuto pratico a chi ne ha bisogno facendo la raccolta nei supermercati del posto. Anche la gente ci dona gli alimenti e ci sostiene nell’iniziativa Prima gli italiani: perchè ci rivolgiamo esclusivamente ai cittadini italiani e foggiani in quanto siamo in disaccordo con l’accoglienza-business, spiega il coordinatore provinciale Forza Nuova.

Prima gli italiani, ma guai a parlare di Lega Nord perchè Salvini è il primo a parlare a vanvera e i campi rom sono stati fomentati con la legge Maroni. Noi, anche a Foggia, abbiamo contestato l’accoglienza business e ci hanno dato dei razzisti. Noi vogliamo il blocco definitivo dell’immigrazione, ma prima di questo chiediamo che i paesi occidentali cancellino il debito nelle nazioni africane.  L’obiettivo è vivere sul territorio, fare politica. Come nel caso del piccolo Cristian, quando la macchina della solidarietà  si è attivata per reperire fondi; o come nel caso del comitato Vola Gino Lisa e nel caso della protesta di via Mandara, di quegli anziani che da anni hanno chiesto una casa.

Chiaramente faremo iniziative legali anche per i residenti della zona stazione per combattere questa situazione di degrado e che garantisca alla nostra gente di poter ritornare a casa in maniera tranquilla e serena, annuncia Carlucci. Con questo modo di operare attiriamo le simpatie di tanta gente e stiamo aprendo nuovi nuclei. Come quello di Cerignola, dove Massimo Battaglino, studente di Giurisprudenza, ha messo in piedi il centro FN nella città  divittoriana: In pochi mesi siamo arrivati a 15 persone tra iscritti e simpatizzanti attivi. Non prenderemo parte alle elezioni amministrative, anche perchè siamo nati da troppo poco tempo, ma non faremo mancare il nostro contributo politico alla comunità . Non ci interessano le liste elettorali, ma vogliamo risvegliare le coscienze.
Michele Cirulli
 

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