L’alfabeto del successo di Gerardo Bevilacqua dalla A alla Z
Migliaia di persone accalcate per vedere l’uomo del momento: Gerardo Bevilacqua, aspirante sindaco della lista Voci Nuove, ha fatto il botto e fa parlare ancora di sè dopo la famosa sediata rivolta ad un collaboratore e finita su tutti i media nazionali.
Adesso iniziano a circolare leggende sul conto del Re del Neomelodico, come quella che vorrebbe De Laurentis sulle sue tracce per scritturarlo in un film. Ciò che rimane, al di là dei fatti veri e verosimili, è la grande affluenza per lo show dell’aspirante sindaco, che adesso vede il suo obiettivo meno lontano. Per lui e per la sua lista si prevede almeno un seggio in consiglio comunale. Ecco l’alfabeto del suo successo.
A come Anti-sistema. Ce l’ha con il sindaco Antonio Giannatempo, reo di aver ridotto Cerignola alle pezze; con l’eurodeputata Elena Gentile, colpevole di portare i rifiuti a Cerignola e i soldi a Bari; con l’aspirante sindaco Franco Metta, sbeffeggiato perchè doveva mandare tutti in galera e ora non parla più: è come tutti gli altri, mangia pure lui. Bevilacqua ha aperto il suo comizio dicendo: Ma veramente io devo combattere contro questi qui?, rivolgendosi alla folla in delirio.
B come Botte. Quelle date al suo collaboratore, durante la cena elettorale, con tanto di sediata a seguito, potevano essere la fine del personaggio ed invece hanno accresciuto la sua popolarità , tanto che per lui si sono mossi tutti i media nazionali.
C come Criminalità . Per Bevilacqua le ruberia sono conseguenza della mancanza di lavoro: Si divertono a dire la criminalità da qua e la criminalità da là . Noi questi giovani dobbiamo aiutarli, dobbiamo trovargli un’occupazione e toglierli da in mezzo alla strada.
D come Divisivo. Il marcio della politica, il nuovo Cetto La Qualunque, l’ultimo passaggio verso il degrado, per alcuni; per altri il prodotto naturale dello smantellamento politico locale; altri ancora non si soffermano ai metodi, ma ai contenuti off limits che solo il leader di Voci Nuovi tratterebbe. (Gema, tumori, inceneritore).
E come Eversivo. Se dovesse andare alla guida di Palazzo di città , vincendo le elezioni, quale sarebbe la prima cosa da fare? Tutti sul comune a capire come dobbiamo fare. E poi la politica: Sono tutti ladri, a me la politica fa schifo perchè la politica ha distrutto il mondo. Sono del popolo e voglio morire con il popolo.
F come Forconi: Mi hanno contattato i Forconi della Sicilia, ma non voglio parlare dei Forconi. La gente ci credeva in loro, si poteva fare la rivoluzione, ma si sono venduti e non se n’è fatto più niente.
G come Giro visite. Tanta attesa per il primo comizio del leader di Voci Nuove: 30 minuti totali, è salito sul palco insieme ai suoi candidati per un tempo totale di mezz’ora. Poi il viaggio nella folla che l’ha osannato, un po’ per scherzo, un po’ per empatia. Presenti anche dei pullman provenienti da Foggia.
H come Ho cambiato. Ho pregato il Signore per cambiare e ho cambiato. Da pecora nera all’ inserimento in società , tutto da solo, il percorso di Gerry Bevilacqua vuole prima di tutto essere un riscatto sociale. Per questo, con la sua associazione, cerca di strappare piccoli talenti ai pericoli della strada indirizzandoli verso la musica partenopea.
I come inceneritore. Se la prende con Gino Caiaffa, dell’inceneritore Ecocapitanta, chiuso nel 2012 quando l’Arpa scoprì che l’impianto emetteva diossina per valori di 16 volte superiori alla media. Il mostro si trovava in zona industriale, a due chilometri dal centro abitato.
L come Liberi professionisti. La rovina di Cerignola, secondo Bevilacqua. I medici facciano i medici; gli avvocati facciano gli avvocati. Sono la rovina, vogliono governare per prendersi l’altro stipendio. Cerignola la lasciassero a noi, ai cittadini, loro l’hanno solo rovinata.
M come Movimento Di Vittoriano. Lo cita sempre, Di Vittorio. La sua è una storia che viene dalla tradizione bracciantile, della protesta e della rivolta nei campi. Gerry dà uno sguardo alla gremita piazza Duomo e dice: Era dai tempi di Di Vittorio che le piazze non si riempivano così.
N come Neomelodico. Voci Nuove è prima di tutto una onlus che scova talenti musicali. Le manifestazioni pubbliche, rigorosamente concerti di musica classica napoletana, hanno riempito la culla della cultura locale, Piazza Matteotti, con oltre 1000 partecipanti.
O come Opera Cinematografica. Circola una voce, a Cerignola. Una voce nemmeno smentita, circa un interessamento del magnate del cinema Aurelio De Laurentis a fare di Bevilacqua una star del grande schermo.
P come Passato. Ammette di aver avuto un passato burrascoso, problemi con la legge. Tanto che c’era chi avanzava dubbi sulla candidabilità : Sono andato a rubare per poter mangiare, mia madre ha dovuto crescere 7 figli e se non c’era lei non so come facevamo.
Q come Quasi italiano. Comizi, interviste, interventi quasi esclusivamente in dialetto cerignolano. E vabbè, io non ho studiato, si giustifica dal palco quando dice di voler togliere le tasse comunale e qualcuno dalla platea sghignazza.
R come Ribbellione. E’ lo slogan del 2015. Un mantra, io sono un ribbellione è diventato anche un tormentone al di fuori dei confini locali. Circolano anche alcune T-Shirt con la frase che l’ha reso celebre , oltre alle riproduzioni Pop Art del suo volto.
S come Selfie. Per dare la dimensione della popolarità di Bevilacqua è utile spiegare cosa sia successo giovedì sera, a fine comizio, nei pressi del comitato elettorale di via Ercole. Centinaia di ragazzi si sono riversati nella sede per scattare dei selfie con il candidato.
T come Tumori. E’ l’unico che in questa campagna elettorale ha posto l’accento sui tassi di mortalità dovuti a patologie neoplastiche. Un argomento sentito, che fa il paio con l’atteggiamento oscurante della Regione Puglia e della Asl di Foggia sulla pubblicazione integrale del registro tumori.
U come Upgrade. Bevilacqua passa al livello successivo: Se divento sindaco di Cerignola, dopo andremo a fare il ribbellione pure a Roma. Io non posso togliere le tasse governative, posso togliere le tasse comunale, ma tutti quanti possiamo andare a Roma e ce le facciamo togliere. Non dico di non pagare le tasse, ma il 40% è troppo.
V come Vittoria. Vittoria al primo turno, o meglio, per dirla alla Bevilacqua, a prima botta. Nessun accordo, nè in Regione e nè in comune se non dovesse farcela a vincere già il 31 maggio, perchè la politica mi fa schifo. Se esco come sindaco in 48 ore risolvo i problemi di Cerignola.
Z come Zappa. Richiama la lotta dei braccianti, Bevilacqua. Lo fa in piazza Duomo, il simbolo di quella protesta. Il motore dell’economia è l’agricoltura, perchè se non lavorano i contadini noi siamo tutti morti.
Michele Cirulli