Stornara e Stornarella, via i campanilismi: c’è la fusione delle società
Nel mese di Giugno scorso, le due società di calcio dilettantistico, Atletico Stornara Polisportiva e Reali Siti Stornarella, entrambe iscritte al campionato di calcio di I categoria, hanno deciso di procedere ad una fusione paritaria per dare vita alla nuova società A.C. Real Siti, la cui squadra milita nel campionato di calcio di Promozione 2015/2016, Regione Puglia, Girone A.
Il vicepresidente Roberto Di Fonso ha concesso un’intervista ai microfoni di marchiodoc.it.
Quali sono state le motivazioni che vi hanno fatto venire in mente l’idea della fusione?
Le motivazioni sono state principalmente economiche: spesso è stato difficile sostenere e mantenere una società di calcio dilettantistico senza rimetterci una gran parte del proprio tempo e delle proprie finanze, per cui includendo nel progetto più persone e più sponsor, siamo riusciti ad affrontare meglio tutte le difficoltà del caso. Inoltre abbiamo uno sguardo rivolto al futuro. Spesso una società di calcio di questo territorio ha una vita molto breve ed è facile che possa giungere in uno stato di degrado e abbandono. Noi speriamo che la nostra idea possa essere imitata e seguita anche da altre società locali, nella zona dei comuni dei Cinque Reali Siti, che sono in difficoltà .
Com’è stato possibile iscrivere la squadra al Campionato di Promozione 2015/2016?
I ragazzi del Reali Siti Stornarella, la società più anziana, hanno guadagnato questo diritto sul campo, classificandosi terzi durante lo scorso campionato di I Categoria, disputando i playoff e con la fortuna del ripescaggio. Nel nuovo nome e logo della società , abbiamo deciso di rispettare questa anzianità e di associarla ai loghi dei comuni di Stornara e Stornarella. In occasione del ripescaggio, nonostante c’è stata la possibilità di restare in I Categoria con poche difficoltà , abbiamo deciso di avanzare in Promozione perchè crediamo molto in questo nuovo progetto. Nonostante siamo solo agli inizi, e la società e la squadra non sono ancora a pieno regime, siamo tutti molto presi e coinvolti da questo progetto, comprese la mia famiglia, quelle degli altri dirigenti e quelle dei ragazzi. C’è molto entusiasmo e ottimismo per tutte le sfide che andremo ad affrontare.
Da dove provengono i ragazzi presenti nella rosa della squadra? Soltanto da Stornara e Stornarella o anche da altre cittadine in zona? C’è campanilismo?
I nostri ragazzi non provengono soltanto da Stornara e Stornarella, ma anche da Orta Nova, Foggia, Cerignola e da altri comuni della provincia di Foggia. Viene loro riconosciuto un piccolo compenso oltre al rimborso spese per i continui viaggi. Bisogna dire che sia i ragazzi che le loro famiglie si stanno mostrando molto disponibili alla causa.Per quanto riguarda il campanilismo, mi sento di poter dire che ormai è un brutto ricordo del passato. Ogni tanto capita qualche episodio isolato, non grave, ma fin ora tutto si è risolto nel migliore dei modi e sarà così anche in futuro.
Dove si trova il campo di casa e come risponde il pubblico?
Per il momento stiamo utilizzando il Campo San Rocco di Stornara. In collaborazione con l’amministrazione comunale, abbiamo dovuto adattare e migliore il campo e le strutture del plesso sportivo in base alle norme di sicurezza imposte dagli organi federali. Fin ora c’è stata solo una partita giocata in casa, purtroppo a reti inviolate, che noi dirigenti abbiamo segnalato alle due cittadine di Stornara e Stornarella anche con le tradizionali auto provviste di megafono. Effettivamente abbiamo riscontrato una forte presenza sugli spalti di più di 150 persone. E speriamo che in futuro questo numero possa salire.
Quali sono le sue impressioni sull’inizio di questo campionato e sui primi risultati conseguiti?
In occasione della prima giornata, del 13 settembre scorso, il debutto dell’A.C. Real Siti contro la Fortis Altamura si è concluso con uno 0-0 e la conquista del primo punto stagionale sul campo di casa. Una settimana dopo c’è stata la prima trasferta stagionale a Polignano A Mare per affrontare i ragazzi della Polimnia Calcio, società neopromossa come la nostra. La partita si è conclusa con una vittoria per noi (0-1, goal di Mazzanti) e il premio dei primi tre punti in trasferta contro una squadra che come noi potrebbe lottare per la salvezza. Per il momento le impressioni sono buone, ma il campionato è appena iniziato.
Quali sono gli obiettivi stagionali?
Per questo primo anno, vogliamo fare un campionato per la salvezza e la permanenza in Promozione, ma se dovessero arrivare delle soddisfazioni in più, ben vengano!
Secondo lei, questo nuovo progetto può far bene alle cittadine di Stornara e Stornarella?
Al momento forse è presto per questo tipo di valutazioni. Però posso dire che nell’ambito societario ci mettiamo il massimo impegno e il massimo confronto quotidiano per il bene della squadra, della società e dei due paesi. Ritengo che possiamo raggiungere buoni obiettivi sia calcistici che sociali se evitiamo di diventare cosiddetti dirigenti protagonisti e se teniamo i piedi saldi a terra, coinvolgendo nuove persone e alimentando l’entusiasmo di questa nuova realtà .Il 22 di Novembre 2015 c’è il derby con l’Audace Cerignola.Sicuramente sarà una partita difficile per noi, perchè sia la loro squadra che la loro società sembrano molto solide e con gente che ha già una buona esperienza nel mondo del calcio. Per quest’anno, per l’A.C. Real Siti, è importante partecipare. In futuro vedremo se sarà possibile puntare più in alto.
Vuole aggiungere qualcosa?
Mi auguro che nel nostro territorio, di Stornara e Stornarella, si possano porre le basi per generare ottimi esempi di buon calcio, sia per intrattenimento, sia per creare sani momenti di svago per i ragazzi, e soprattutto per essere socialmente impegnati in modo attivo. Spero che sempre più gente decida di dedicare il proprio tempo ad attività socialmente utili in tutti i modi possibili, perchè soprattutto nei piccoli centri, spesso questo fa la differenza.
Luciano Gennaro Grippo