Girava con un cerignolano a Canosa: preso latitante calabrese
Un latitante calabrese, Mario Bruni, di 31 anni, è stato arrestato ieri dalla polizia a Canosa di Puglia, in provincia di Barletta-Andria-Trani. L’uomo è stato fermato da agenti di una volante del Commissariato a bordo di un’auto, in compagnia di una donna di nazionalità rumena e di un cittadino di Cerignola, con precedenti nel campo dell’adulterazione, contraffazione e commercio di sostanze alimentari e frode nell’esercizio del commercio.
Bruni è destinatario di un mandato di cattura emesso nei confronti anche di altri 24 indagati nell’ambito dell’operazione ‘Hydra’. L’indagine è stata condotta dagli agenti della Squadra Mobile di Crotone e diretta dalla Procura della Repubblica della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro.Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa finalizzata al traffico di stupefacenti ed armi e di danneggiamenti ai danni di imprenditori e familiari di collaboratori di giustizia. L’uomo arrestato a Canosa era stato colpito da mandato di cattura in quanto coinvolto nell’attività illecita del traffico di sostanze stupefacenti all’interno di una cosca emergente nel territorio di Crotone.Mario Bruni era latitante da circa quattro anni, nel corso dei quali è vissuto in Germania, a Francoforte, dove conviveva con una cittadina rumena di 25 anni. Secondo quanto accertato lavorava in una società di import-export e era rientrato in questi giorni in Italia per rifornirsi di prodotti tipici da importare in Germania. (infooggi.it)