L’Unione dei 5 Reali Siti dice no alla razionalizzazione Trenitalia
Nella mattinata di venerdì 16 ottobre, presso l’aula consiliare del Comune di Orta Nova, si è tenuta un’assemblea straordinaria dell’Unione dei Cinque Reali siti, per discutere della vociferata soppressione delle fermate del treno regionale, nello specifico di quella dello scalo di Orta Nova.
Dal dibattito, divagato inizialmente sulla necessità di rivedere l’organizzazione dell’Unione stessa, per renderla più efficace sulle tematiche salienti, è emerso che ad oggi non ci sono nuove notizie ufficiali sulla questione. Nonostante ciò però, tutti i consiglieri presenti in aula hanno ribadito la necessità di un atto formale dell’organo sovracomunale, per sensibilizzare e indirizzare, fin dove fosse possibile, le decisioni relative al piano di razionalizzazione e riordino delle tratte, posto in essere dall’assessorato Regionale ai Trasporti e da Trenitalia. Così, in conclusione della seduta, il Consiglio ha di fatto deliberato una proposta ufficiale di divieto alla soppressione della fermata in questione, la quale sarà portata in Consiglio Regionale, quanto prima, dai cinque sindaci dei Comuni afferenti all’Unione. Adesso è difficile immaginare come evolverà la situazione, anche perchè tardano ad arrivare delle rassicurazioni da parte degli organi preposti, che entrino più marcatamente nello specifico dei cambiamenti che si intendono fare. Una presa di posizione dell’Unione però era necessaria, ed è arrivata.
Francesco Gasbarro