Maturità 2016, allo scientifico si prospetta un disastro
Il 53% dei liceali non ha ottenuto la sufficienza alla simulazione di matematica dello scorso 10 dicembre. I risultati pubblicati dal Miur fanno pensare ad un disastro annunciato alla seconda prova di maturità 2016.
Le simulazioni sono andate peggio di quelle del 2015 dove a non ottenere la sufficienza, a febbraio e aprile, è stato il 45% dei ragazzi.
Ma stavolta si sono cimentati con la prova meno studenti dell’anno scorso, circa 11mila contro i 47mila maturandi di un anno fa. Skuola.net analizza i risultati nel dettaglio.
I NUMERI DEL DISASTRO – Lo scorso dicembre, 1 su 3 ha comunque raggiunto la sufficienza quasi per il rotto della cuffia, ottenendo dai 10 ai 12 punti. Basso il numero di eccellenze: solo il 14% dei maturandi scientifici 2016 si sono assestati tra i 13 e i 15 punti. Più alto invece il numero di insufficienze gravi, visto che circa 1 ragazzo su 5 non ha raggiunto nemmeno i 7 punti. Per quanto riguarda le insufficienze meno gravi, alla simulazione dello scorso 10 dicembre, 1 ragazzo su 3 è arrivato tra i 7 e i 9 punti.TUTTI PAZZI PER LE SCARPE – Il porta scarpe da viaggio è stato il tema del problema preferito dai ragazzi, tanto che lo hanno scelto oltre 6200 dei maturandi scientifici che ha preso parte alla simulazione dello scorso 10 dicembre. Peccato che tra chi ha svolto questo problema, il primo, solo il 18% è riuscito a svolgere correttamente tutti e 4 i quesiti che aveva al suo interno. Ancora peggio è andata alla minoranza che invece ha optato per il secondo problema, quello sul ghiaccio: degli oltre 3000 maturandi che l’hanno svolto, solo il 9% è riuscito ad arrivare alla soluzione corretta di tutti i suoi 4 quesiti.
E I QUESITI? – Come in tutte le prove, ce ne sono stati di facili e di meno facili. Per l’esattezza, il campione preso in esame dal Miur deve aver trovato più semplici il Q2, il Q3 e il Q9 della simulazione dello scorso 10 dicembre. Per l’esattezza, il Q2 è stato scelto, fra i 5 quesiti che i maturandi avrebbero dovuto svolgere, da ben 9557 di loro e il 70% lo ha svolto correttamente. In 1792 hanno fatto i conti con il Q3, ma solo poco più della metà di questi, il 54%, è arrivato poi alla soluzione giusta. Meglio è andata per chi era tra i 6146 che hanno pensato bene di fare i conti con il Q9, visto che poi a svolgerlo correttamente è stato circa il 64% di loro.IL COMMENTO DEL MIUR “Skuola.net fa però notare che qualche numero non torna. Per esempio, ad aver partecipato alla simulazione della seconda prova matematica del 10 dicembre sono stati 11177 ragazzi, ma tra quelli che hanno poi svolto il primo o il secondo problema arriviamo a circa 9300. Dove sono finiti gli altri maturandi scientifici? “”Nell’analizzare i dati che ci hanno inviato le scuole abbiamo dovuto scartarne qualcuno – dice Anna Brancaccio, dirigente Miur, al portale – I professori che hanno compilato il questionario in alcuni casi hanno scritto cose incongruenti. A volte è successo che i numeri dei partecipanti non combaciassero con quelli di chi ha poi svolto problemi e quesiti e abbiamo dovuto scartare i dati. In ogni caso, nonostante la partecipazione più bassa rispetto alla simulazione dell’anno scorso dovuta probabilmente al fatto che la maturità , a dicembre, era ancora lontana, siamo abbastanza soddisfatti dei risultati. Il primo problema, quello scelto dalla maggioranza, è stato sicuramente pure il meno impegnativo, lo confermano gli esiti stessi. Stesso discorso si può fare per i quesiti Q2, Q3 e Q9. Chiaramente non ne abbiamo messi più di 3 di così semplici, altrimenti sui 5 che i ragazzi ne devono sceglierne sarebbero davvero troppo facilitati””.
SIMULAZIONE SECONDA PROVA MATEMATICA: A QUANDO LA PROSSIMA? – Meglio correre comunque ai ripari e recuperare alla prossima simulazione della seconda prova di matematica, quella che presumibilmente si terrà il prossimo 29 aprile 2016. Il 4 maggio sarà invece probabilmente la volta della simulazione di fisica, ma su entrambe le date attendiamo conferma attraverso la pubblicazione delle note ministeriali (Ansa).