Inceneritore, Michele Lastella: “”Caro sindaco, dia una risposta vera alla città “”
La situazione ambientale, a Cerignola, è al limite. Da una parte preoccupano inceneritore, discarica e depuratore, dall’altra sversamenti illegali e roghi, i cui fumi, di notte, inondano la città . A prendere carta e penna, oggi, è l’attore Michele Lastella, che scrive al sindaco Franco Metta.
Noto per la pellicola cinematografica L’ora di punta ed Ex, e sul piccolo schermo per i ruoli in Un posto al sole, l’attore punta dritto sull’inceneritore ETA Marcegaglia ubicato in contrada Paglia, nel territorio di Manfredonia ma in pratica a pochi metri da Borgo Tressanti.
Caro Sindaco,
sebbene io non sia un politico, sebbene io non viva a Cerignola, accade che spesso mi scrivono per isitigarmi a scrivere, lottare, combattere, sensibilizzare con determinazione la questione inceneritori a Cerignola. So bene che parlare è facile, e fare le cose lì è un’altra cosa. So bene, che ci sono poteri forti dietro che hanno permesso in passato la costruzione di quegli inceneritori, so bene tutte queste cose. Ma purtroppo o per fortuna ora lei è lì e la gente vuole e vorrà che chi è seduto lì, cambi la situazione prima possibile. Perchè vedere nipotini/e e figli/e in futuro che si ammalano di cancro o altro malattie a causa di decisioni prese in passato, da politici coinvolti in scambi di favori, ebbene è una cosa indegna e inqualificabile. La prego quindi, di dare una risposta vera alla cittadinanza, per lo meno mostrando i documenti che testimoniano chi, nome per nome, ha autorizzato una cosa del genere, e portare questa gente in carcere, sul patibolo davanti alla popolazione cerignolana, chiudendo quegli inceneritori illegali! Faccia vedere chi è sindaco, agisca in maniera drastica e orgogliosa, io sarà³ pronto a sostenerla sui social e sul nostro portale Americano e Internazionale Sustainable.Media, per difendere il suo operato, se sarà¡ pronto a prendere decisioni che cambieranno davvero questa vergognosa situazione. Con il cuore e il bene verso il mio paese, le auguro buon lavoro.
Michele Lastella