Estate-super a Stornara con Giobbe Covatta e Francesco De Gregori
Comincia a prendere forma il programma degli eventi che riempiranno il prossimo mese di agosto a Stornara. In occasione della Festa Patronale dedicata a S. Rocco di Montpellier (dal 15 al 17 agosto 2016) i cittadini di Stornara e dei comuni limitrofi potranno partecipare agli spettacoli di Giobbe Covatta e Francesco De Gregori.
Ad annunciarlo è il sindaco Calamita dalla sua pagina facebook, ringraziando il Comitato Festa Patronale S. Rocco.
“”Prende forma il programma degli eventi che si terranno a Stornara nel prossimo mese d’agosto. Il Comitato Festa Patronale di San Rocco ha messo a segno due importanti appuntamenti: il 14 agosto Giobbe Covatta e il 17 agosto Francesco De Gregori. Un rigraziamento particolare, quindi, al Comitato Festa Patronale di San Rocco che con passione e sacrificio ogni anno ci regala momenti di svago di alta qualità . Siamo sicuri- ha detto il primo cittadino- che anche quest’anno Stornara salirà alla ribalta delle cronache regionali per il Cartellone estivo che a breve presenteremo a tutta la cittadinanza e agli organi d’informazione. Stornara è ormai un riferimento nel panorama degli eventi pugliesi che con il Festival Stonap ha raggiunto un livello altissimo di notorietà “”. Giobbe Covatta
Gianmaria Covatta, comico, attore e scrittore è nato a Taranto, ma all’età di tre anni si è trasferito con la famiglia a Napoli, dove è poi cresciuto. E’ sempre stato molto attivo nel sociale, essendo testimonial di AMREF (African Medical and Research Foundation) e Save the Children.
Dopo gli esordi come animatore turistico, Gianmaria ha iniziato la sua gavetta con il nome d’arte di Giobbe nel 1987 sul canale Odeon TV, con il programma Una notte all’Odeon e dal 1988 ha debuttato in Rai con il programma Tiramisù, poi successivamente con Fate il vostro gioco e Chi c’è c’è. Nel 1990 è arrivata la svolta e il suo trampolino di lancio nel Maurizio Costanzo Show, che gli assicura fama nazionale. Diversi, numerosi e molto seguiti sono stati i suoi spettacoli teatrali come il suo grandissimo successo nazionale Dio li fa e poi li accoppa. Nel biennio 2001 e 2002 è ritornato anche su Rai 2, con Serena Dandini e Corrado Guzzanti nel programma L’ottavo nano. I libri di Giobbe Covatta hanno sempre riscontrato un buon successo: già con il primo lavoro Parola di Giobbe, rivisitazione della Bibbia, pubblicata nel 1991, ha sbancato le classifiche con un milione di copie vendute. Nel 1993 e nel 1996 ha pubblicato Pancreas – Trapianto del libro Cuore e Sesso? Fai da te!. Nel 1999 ha pubblicato Dio li fa e poi li accoppa, da cui ha tratto uno spettacolo teatrale, in cui ha rivisitato Creazione e Diluvio. Nel 2001 è andato in scena Corsi e ricorsi, ma non arrivai, spettacolo teatrale che porta lo stesso titolo di un libro pubblicato nel 2005, mentre è del 2004 Melanina e Varechina, uno spettacolo che affronta il rapporto fra Africa e mondo occidentale.
A gennaio 2007, ha debuttato in teatro con Seven. La stagione 2007/2008 di Zelig, condotta da Claudio Bisio e Vanessa Incontrada ha ospitato Covatta in scena con un nuovo personaggio. A gennaio 2010, ha debuttato in teatro con Trenta, spettacolo dedicato ai 30 articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani. A marzo 2011, in coppia con Enzo Iacchetti ha interpretato la commedia Niente progetti per il futuro per ben 87 repliche nei teatri di tutta Italia. Da gennaio 2012, porta in teatro 6° (sei gradi). Anche in questo caso, come in altri suoi lavori, il numero ha un forte significato simbolico: rappresenta l’aumento in gradi centigradi della temperatura del nostro pianeta. Francesco De Gregori
Uno tra i più importanti cantautori e musicisti italiani, romano, classe ’51, ha trascorso gran parte della sua adolescenza a Pescara per tornare poi a Roma alla fine degli anni sessanta. Ha frequentato il liceo classico Virgilio, uno degli storici licei romani, dove ha vissuto in prima persona gli eventi e i fermenti politici del movimento studentesco del ’68. Fu il grande artista statunitense Bob Dylan ad ispirare il genio del giovane De Gregori che cominciò diciottenne, con l’aiuto del fratello maggiore Luigi ad esibirsi con alcune traduzioni dei brani di Dylan al Folkstudio. Agli inizi degli anni settanta, proprio al Folkstudio, si esibivano altri giovani cantautori come Antonello Venditti, Riccardo Cocciante e molti altri. In quel tempo il giovane De Gregori girava l’Italia accompagnando con la chitarra la folk-singer fiorentina Caterina Bueno, alla quale ha dedicato, nell’album Titanic, la canzone Caterina. Nel 1972 ha realizzato il suo primo album Theorius Campus, diviso equamente con l’amico Venditti. L’anno successivo ha realizzato il disco Alice non lo sa. Nel 1974 è uscito forse il suo album più intimo Francesco De Gregori, in cui si possono trovare canzoni che parlano del De Gregori uomo. Nello stesso anno ha collaborato con Fabrizio De Andrè, scrivendo cinque canzoni per l’album del cantautore genovese Volume VIII. Il 1975 fu l’anno del suo album più bello, Rimmel, che contiene canzoni che rimarranno pietre miliari nella storia della musica italiana come Rimmel, Pablo (con l’arrangiamento di Lucio Dalla), Buonanotte fiorellino e Pezzi di vetro. L’anno dopo è uscito Bufalo Bill, definito da lui stesso il suo disco più riuscito, in cui troviamo canzoni di eccezionale bellezza come Atlantide e Santa Lucia. Dopo un lungo periodo di silenzio, finalmente nel 1978 ha pubblicato un nuovo album, De Gregori, in cui sono contenute canzoni come Natale, Raggio di sole, Due zingari e la famosissima Generale. Solo nel 1979 è tornato ad esibirsi in pubblico e lo ha fatto con Lucio Dalla e un giovanissimo Ron, in quella che resterà una delle più grandi tournèe nella storia della musica italiana: Banana Republic da cui furono prodotti un disco e un film. Sempre nel 1979 ha inciso l’album Viva l’Italia in cui si mescolano temi e ritmi sudamericani insieme a grandi musicisti statunitensi. Nel 1982 è uscito Titanic, in cui oltre all’omonima canzone, si trovano perle come Caterina, I muscoli del capitano, La leva calcistica della classe ’68 e la delicatissima San Lorenzo, nell’anno successivo seguirà il successo de La donna cannone. Negli anni novanta e duemila si susseguono album live, inediti di successo e lunghe tournèe con collaborazioni illustri tra cui, Lucio Dalla, Claudio Baglioni, Nicola Piovani, Fiorella Mannoia, Pino Daniele, Franco Battiato e Caparezza.
Luciano Gennaro Grippo