FOTO | Vietato scrivere la verità : il comandante Delvino denuncia
Che sia o meno l’ennesima boutade di Franco Metta non è dato saperlo. Fatto sta che il sindaco s’inventa addetto alla comunicazione di Franco Delvino e attraverso Facebook annuncia denunce: “”Il Comandante dottor Francesco Delvino mi informa di aver sporto querela per diffamazione aggravata in ordine alla vicenda della gara per il servizio di pulizia delle divise della Polizia Municipale contro: Maria Di Bisceglia, Daniele Dalessandro, Michele Cirulli””.
I due consiglieri e il giornalista – secondo il sindaco – avrebbero fatto arrabbiare il dirigente che ha firmato le carte del caso Marinelli. Francesco Delvino, dirigente e comandante del corpo dei vigili urbani, già noto alle cronache giornalistiche nazionali per l’inchiesta giudiziaria che lo portò in manette a Frosinone all’interno di un procedimento per mazzette, non avrebbe accettato di buon grado la denuncia politica dei due piddini con la quale veniva portato a conoscenza dell’opinione pubblica l’affidamento diretto alla moglie del consigliere Marinelli. La lavanderia di quest’ultima sarebbe stata assegnataria di una erogazione di denaro per la pulizia delle divise della polizia municipale: un fatto che il sindaco Metta ha dichiarato “”inopportuno”” e la ditta vincitrice avrebbe rinunciato all’appalto.
Ma Delvino, non si sa bene perchè e se sia vero, in quanto a renderlo pubblico è Metta, denuncia chi ha reso note quelle vicende. Sulla bacheca del primo cittadino, in relazione a questa comunicazione, appare un commento molto eloquente da parte di un internauta: “”Scusi Sig. Sindaco, in un precedente post ha comunicato che l’osservazione è stata giusta tant’è che la lavanderia ha rinunciato all’incarico dopo la “”sua”” segnalazione. Ora perchè si querela? Per intimorire qualcun’altro che in futuro, avrà voglia di parlare? Mi risponda per cortesia””.
Nel frattempo, stamattina intorno alle 9, nella casa dei vigili urbani, stazionava un motorino senza targa. Chissà se Delvino lo ha sequestrato mantenendo l’occhio vigile.