Si accende una speranza: adesso i giovani comprano più libri
E’ tempo di bilanci per l’associazione Oltre Babele, che anche quest’anno è riuscita a realizzare un’edizione della fiera del libro di tutto rispetto, nonostante le limitazioni finanziarie. Interpellata per un parere, Rossella Bruno esprime tutta la sua soddisfazione, a nome di tutti i volontari dell’associazione Oltre Babele.
Operazione riuscita anche grazie alla sinergia venutasi a creare con il duo Ruocco-Montingelli, nuovi gestori dell’ex Opera Pia Monte Fornari, ormai consolidata location della kermesse. il rapporto con i gestori di Officine Fornari è stato sereno e basato sul reciproco rispetto. Sarebbe stato auspicabile che fosse stato aperto il bar, sia per un loro interesse particolare, data l’affluenza, sia per il nostro pubblico numeroso. Sarà per il prossimo anno confida gettando lo sguardo verso la prossima edizione.
Come sempre, ospiti di riguardo si sono visti durante la tre giorni, che hanno esposto il loro punto di vista sulle questioni di più stretta attualità , come vuole la mission della fiera. Di nuovo, è stato provvidenziale l’intervento di Mario Valentino, firma di Repubblica, con la sua agenda fitta di grandi nomi, che ha passato ai suoi amici di Cerignola.
Ovviamente, Rossella Bruno non può fare a meno di ringraziare i giovani missionari della cultura, che durante gli eventi in programma hanno prestato il loro tempo per l’allestimento. Ciascuno di noi ha dei compiti ben precisi ma tutti lavoriamo per un obiettivo comune, offrire alla città un’occasione di formazione collettiva delle coscienze precisa la giovane professoressa.
La gioia per la riuscita ha stemperato l’amarezza per la coperta corta dei finanziamenti, ma non del tutto. Infatti, con una vena di apprensione, Rosella Bruno ci parla della ricorrente crisi di fondi che si viene a creare ad ogni edizione. Ogni anno la vera problematica è l’assenza quasi totale di risorse che ci crea pressione. Gli sponsor privati ci sono ma tutti investono un po’. Nessuno ha preso a cuore più di tutti la causa. Copriamo le spese con le percentuali sulle vendite rilasciate dalle case editrici partecipanti.
Non è mancata una tirata d’orecchi per i colleghi media, i quali, se da un lato a casa nostra hanno svolto un servizio all’altezza, continuano a latitare per un verso. la copertura mediatica locale è stata soddisfacente, diverso è il caso di quella regionale che stenta a dedicarci spazio esprime il suo cruccio.
Vendite che sono andate a gonfie vele, a riprova del fatto che i semi della passione della lettura fioriscono in un paese ancora privo di una vera e propria libreria. vendite ancora più alte degli scorsi anni (quasi 9000 euro di fatturato) e affluenza molto alta con picchi durante l’incontro di Battista del 23, della Fiorella il 25 e la domenica mattina. Quello che ci ha colpito è stata la massiccia presenza di giovani conclude Rossella Bruno, sempre col pensiero rivolto ai ragazzi, cui ha dedicato i vari spazi mattutini della fiera, con la partecipazione delle classi scolastiche ai laboratori.
Un altro anno è passato, con la speranza che il venturo porti alla risoluzione dei vecchi problemi e nuovo lustro alla città di Cerignola, di nome col cuore aperto verso la cultura, ma con le borse ancora cucite di fatto.
Enrico Frasca