domenica, Dicembre 22, 2024
Politica

Caso Ladisa, Frisani: Non è un problema politico, ma dirigenziale

A scatenare la querelle Ladisa è, oggi, un accapo del capitolato d’appalto voluto dagli allora dissidenti della maggioranza, che imposero la lontananza del centro cottura da fonti inquinanti e dalla zona industriale. Da allora quel gruppo si è dissolto, dividendosi in due tronconi. E adesso il cerino rimane nelle mani del primo cittadino Franco Metta e della sua fidata dirigente Maria Dettori.

 
 
Tornando agli ex dissidenti, attualmente da una parte c’è Teresa Lapiccirella, che ha scritto al Prefetto, alle forze dell’ordine e all’ANAC per la risoluzione del contratto; dall’altra Ale Frisani, portavoce di Federazione Civica che al momento rappresenta anche Rino Pezzano, Leonardo Paparella, Vincenzo Specchio. Quando facevano squadra unica erano tutti d’accordo per fare in modo che il centro cottura fosse lontano da via Manfredonia. Oggi?
Il capogruppo Frisani commenta così i video che dimostrano come la ditta di ristorazione barese abbia ancora in zona industriale il suo quartier generale, a dispetto delle norme, e rimbalza le responsabilità  sulla dirigente Maria Dettori: è una questione dirigenziale. Noi abbiamo fatto una battaglia politica per fare in modo che il centro cottura fosse fuori dalla zona industriale. Abbiamo vinto questa battaglia ottenendo il punto all’interno del bando, punto tra l’altro cardine della campagna elettorale, poi che Ladisa adesso si trovi ancora in zona industriale è un problema dirigenziale e non politico, dice il consigliere di maggioranza.

Al momento la questione sarebbe chiusa tra il privato, il sindaco e il dirigente giacchè, racconta Frisani, Chiarimenti non ci sono stati, abbiamo appreso dalla stampa che Ladisa sposterà  il centro cottura.

Il gruppo Federazione Civica, a differenza di Teresa Lapiccirella, non ha però chiesto la risoluzione del contratto come tra l’altro previsto nel contratto: Di politico non c’è niente. Non abbiamo chiesto alcuna sospensione, siamo stati impegnati su altri aspetti, abbiamo semplicemente appreso che il centro di cottura lo attiveranno a breve e lo abbiamo appreso anche dal sindaco, che è massima autorità  cittadina. Ripeto- conclude Ale Frisani- non entro nel merito perchè questa è una questione dirigenziale, noi politicamente abbiamo raggiunto un accordo con il sindaco portando Ladisa dalla zona industriale ad una nuova ubicazione. Adesso, quindi, la patata bollente rimane nelle mani di Franco Metta e di Maria Dettori.
Michele Cirulli
 
 

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