Metta ha le partite, il PD la festa della Gentile. Di Cerignola se ne occupa un manfredoniano
Lui è Michele Bordo, deputato del Partito Democratico originario di Manfredonia, e ieri, dopo aver appreso la notizia dell’assalto al pullman della Marozzi ad opera di ignoti, ha fatto quello che avrebbe dovuto fare il primo cittadino di Cerignola Franco Metta o un qualsiasi politico locale.
Ha preso carta e penna e non solo ha espresso parole di condanna per l’accaduto, definendolo allucinante e gravissimo; ma nel frattempo ha espresso un pensiero per chi quei momenti violenti ed assurdi ha dovuto viverli sulla propria pelle, vittima di un clamoroso agguato che ha fatto il giro d’Italia.
Un attacco alla diligenza anacronistico, violento e ingiustificabile. Si tratta di mezzi utilizzati il più delle volte da studenti e pendolari. A coloro che hanno subito questa rapina violenta va tutta la mia vicinanza, spero che i malviventi vengano identificati quanto prima e assicurati alla giustizia””, scrive il presidente della Commissione per le Politiche Ue della Camera Michele Bordo.
Non pervenuti invece i suoi colleghi piddini cerignolani, o l’europarlamentare Elena Gentile, che proprio insieme a Michele Bordo (pur essendo i due in pessimi rapporti) la settimana scorsa ha incontrato il ministro della Giustizia Andrea Orlando. Non pervenuta nemmeno l’amministrazione comunale di Cerignola, città finita su tutti i media per la lunga scia di cronaca nera concentratasi nell’ultimo mese. E siccome a Cerignola manca una leadership politica credibile e riconosciuta, ci ha pensato Michele Bordo, da Manfredonia, a condannare l’episodio- ormai routine- e a rivolgere un pensiero ai pendolari, studenti, anziani protagonisti a loro spese dell’assalto.
Mentre i cerignolani si interrogavano su quanto stesse succedendo in città , i social pullulavano di sdegno e considerazioni, i giornali “ da Repubblica al Corriere- lanciavano la notizia dell’assalto alla diligenza, i politici locali sembravano affaccendanti in altre questioni.
Franco Metta, dopo aver consegnato sui social i risultati delle partite di basket e di calcio, ha pensato bene di parlare della presentazione della stagione teatrale che asrebbe avvenuta nel pomeriggio.
Elena Gentile, un’altra che “ proprio come Metta- sui temi della criminalità non interviene mai, ha preferito rivolgere il suo accorato appello a Hillary Clinton impegnata nella elezioni presidenziali in USA (probabilmente adesso in America non ci saranno più indecisi).
Il gruppo consiliare del PD non dà segni di vita, mentre la pagina Facebook dei democrats è aggiornata a novembre, al compleanno dell’europarlamentare (per il PD il 3 novembre è solo il giorno dopo del compleanno di Elena Gentile, non la commemorazione della morte di Di Vittorio). Non pervenuti i due consiglieri di Forza Italia, nè tanto meno gli spavaldi cicognini (che probabilmente aspettano che qualcuno gli detti le cose da scrivere). Federazione Civica, a poche ore dall’accaduto, si lascia andare ad una riflessione sulle case di cura per anziani.
Poi, con una classe politica così imbarazzante, arriva il manfredoniano Michele Bordo a ristabilire un po’ di normalità . E magari di priorità .
Michele Cirulli