Controlli a tappeto, 11 arresti da parte di polizia e carabinieri
I Carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio che ha consentito di trarre in arresto nove soggetti. Il primo è stato operato nei confronti di Francesco Merlicco, cerignolano cl. 72, responsabile del reato di evasione.
Nello specifico il malfattore, detenuto in regime di arresti domiciliari per il reato di resistenza a Pubblico ufficiale, veniva sorpreso per le strade del quartiere Torricelli, in violazione della misura cautelare.
Altro arresto è stato operato nei confronti di RISPOLI Cataldo, cl. 94, responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare i militari, dopo accurati e mirati servizi di osservazione, controllo e pedinamento, hanno sorpreso il malfattore nel momento in cui cedeva dell’hashish ad un altro giovane; gli operanti procedevano anche ad immediata perquisizione domiciliare, rinvenendo ulteriori 16 grammi della predetta sostanza stupefacente.
I Carabinieri hanno poi tratto in arresto STELLA Vincenzo, cl. 82, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere poichè, già detenuto agli arresti domiciliari per associazione a delinquere, era stato più volte sorpreso dagli operanti mentre violava degli obblighi cui era sottoposto.
I Carabinieri hanno arrestato inoltre sei cittadini rumeni, di età compresa tra i 18 e i 33 anni. Gli stessi erano stati sorpresi in un fondo agricolo mentre stavano raccogliendo delle olive. In particolare, i militari, dopo un breve inseguimento, riuscivano a bloccarli e a recuperare le olive già raccolte in alcuni sacchi, del peso di circa 4 quintali, restituite in seguito al legittimo proprietario.
Nel corso del medesimo servizio, infine, i Carabinieri recuperavano un autocompattatore asportato da un’azienda agricola in provincia di Bari che veniva successivamente restituito al legittimo proprietario.
Continua incessantemente l’attività di prevenzione dei furti di olive nelle campagne di Cerignola ad opera degli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cerignola, diretto dal Vice Questore Aggiunto Loreta Colasuonno.
Nella mattinata di mercoledì scorso, la volante, procedendo in viale USA, si imbatteva in due autovetture visibilmente appesantite, perchè cariche di sacchi di olive, e pertanto gli operatori decidevano di controllarle. Intimato l’alt ad entrambi i veicoli, uno arrestava immediatamente la marcia mentre l’altro proseguiva, tentando la fuga. Poco dopo veniva bloccato e gli occupanti tentavano invano la fuga a piedi. Una volta bloccati, gli agenti accertavano che a bordo di un’auto vi erano i due maggiorenni e sette sacchi di olive, mentre a bordo dell’altra i due minori e 12 sacchi di olive. L’autovettura su cui si trovavano i due rumeni maggiorenni, una FIAT PUNTO, risultava avere apposta una targa di una Wolkswagen Golf cessata dalla circolazione, mentre il telaio risultava appartenere ad un’autovettura FIAT PUNTO rubata a Bari nello scorso mese di ottobre. Mentre erano in corso gli accertamenti sull’autovettura, si presentava negli Uffici del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cerignola un cittadino cerignolano che denunciava il furto di olive, subìto nelle campagne di sua proprietà nelle prime ore della stessa mattina. In sede di denuncia, precisava che alcuni suoi operai avevano visto uscire dal fondo di sua proprietà due veicoli le cui caratteristiche descritte corrispondevano a quelle condotte dai cittadini rumeni fermati e che il quantitativo di olive sequestrato corrispondeva a quello asportato.
Pertanto, i due rumeni maggiorenni venivano sottoposti a fermo di indiziato di delitto per il reato di ricettazione e furto aggravato in concorso ed i due minori denunciati in stato di libertà per furto aggravato in concorso
Gli arrestati, dopo le formalità di rito, venivano associati alla Casa Circondariale di Foggia a disposizione della competente A.G..