Il racket dei mendicanti: quando si paga “”lo sgarro”” con la vita
Una violenta guerra tra poveri per la supremazia dell’elemosina nei pressi dei supermercati: è quanto ipotizza la polizia di Cerignola, guidata dal vice questore aggiunto Loreta Colasuonno, che ha tratto in arresto due uomini di nazionalità rumena – Raducanu Vasile (31 anni) e Hristea Nicolae (35) -con l’accusa di estorsione aggravata perchè presunti organizzatori del racket dei mendicanti.
L’arresto è avvenuto giovedì scorso quando, nel parcheggio dell’Eurospin, un ragazzo africano intento a chiedere l’elemosina è stato raggiunto dai due malviventi che “ secondo il racconto della vittima- hanno cercato di aggredirlo e di accoltellarlo. I due rumeni, già qualche giorno prima, avrebbero avvicinato il mendicante mentre si trovava nei pressi di un altro market, intimandogli di abbandonare immediatamente anche quella zona. Gli inquirenti al momento indagano al fine di comprendere la motivazione che ha portato i due cittadini rumeni ad agire con tanta irruenza nei confronti del ragazzo nigeriano, non escludendo che si possa trattare di un vero e proprio racket dei mendicanti, già diffuso in altre parti di Italia ed ora giunto a Cerignola.
Anche se, già nel 2013, un episodio simile, con le medesime dinamiche ma concluso con esiti più drammatici, riguardò il mondo dei borderline. A farne le spese, quella volta con la vita, fu Vincent Ugochukwu Okonkwo, un altro ragazzo nigeriano trapiantato in Italia, conosciuto da tutti perchè si avvicinava senza proferire parola alcuna, guardando soltanto le persone nella speranza di ottenere qualche monetina, con discrezione e silenzio. Il suo cadavere fu ritrovato in via Trinitapoli, nei pressi dell’ospedale Tatarella, dove viveva in un casolare abbandonato, e presentava il cranio fracassato. Dopo settimane di ricerche, anche allora gli inquirenti ipotizzarono che alla base di quello che sembrò un omicidio ci fosse il racket dei mendicanti, perchè nei giorni precedenti Vincent Ugochukwu Okonkwo si presentò in commissariato per denunciare un’aggressione ad opera di due cittadini dell’est.
Al giallo della morte di Vincent si susseguirono diverse ipotesi, la più quotata delle quali muoveva proprio nella direzione del taglieggiamento di senzatetto e clochard, una sorta di gerarchia rigida ed organizzatissima che regolava le zone e chi potesse chiedere l’elemosina nella città . Su quel mistero, però, non è mai stata fatta chiarezza fino in fondo. Oggi le dinamiche sembrano ricordare vagamente quel dramma, con un esito più felice, perchè la vittima dell’aggressione è riuscita a rimanere indenne all’attacco dei nuovi aguzzini. Sul caso avvenuto all’Eurospin giovedì scorso indaga la polizia, che nel furgone di proprietà degli arrestati ha trovato anche una barra in metallo ed un sacchetto pieno di monetine. Raducanu Vasile (31 anni) e Hristea Nicolae si trovano adesso presso la Casa Circondariale di Foggia a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.