Lo spettacolino trash del consiglio comunale arriva in Prefettura
L’ultimo consiglio comunale sulla ZTL è stato da delirio: prima perchà© la seduta è stata sospesa per 15 minuti per motivi di ordine pubblico, poi perchà© tra presunte regole “”forzate”” e interventi esterni (con relativi allontanamenti coatti), ed in aggiunta ormai ad interventi da bar e dall’italiano sgangherato, la massima assise cittadina sembra essere una miniera di offese.
Dunque, sia il Partito Democratico che La Cicogna corrono dal Prefetto a segnalare quanto siano stati inopportuni gli avversari politici.
I democratici, infatti, ravvisano forzature nell’interpretazione del regolamento data dal segretario comunale Rosaria Claudione e per questo motivo avrebbero scritto al Prefetto Tirone per informarla su come la maggioranza abbia eluso il deliberato sulla revoca della ZTL presentando una sorta di nuovo ordine del giorno: “”Un documento di quattro pagine dove c’è tutto e il contrario di tutto, che ovviamente si sono guardati bene dal girare al centrosinistra e che, a pretesa loro, in barba a quanto previsto dal regolamento e con l’appoggio del Segretario comunale, avrebbero voluto far passare nella nostra proposta stravolgendola nei fatti. Una cosa mai vista. La democrazia presa a calci in faccia. Una inutile furbata pensata solo per mettersi delle inutili stellette sul petto””, hanno riferito i consiglieri dem gridando al ricorso alla Prefettura.
Stesso atteggiamento ripreso dal sindaco Franco Metta che in una nota stampa stigmatizza l’operato degli avversari, precisando di voler rivolgersi – attraverso il presidente del consiglio- al prefetto Maria Tirone facendo riferimento “”Alla furiosa aggressione verbale subita dalla nostra eccellente Segretaria Comunale, dr.ssa Monica Claudione. Richiesta di un parere tecnico/legale, quando questo e’ stato espresso in termini accurati e motivati, non essendo il responso consono ai desideri dei signori consiglieri di sinistra, costoro hanno insolentito ed offeso il signor Segretario Generale, con modi e termini giustamente stigmatizzati da tutti gli altri gruppi consiliari del M. P. La Cicogna, di Federazione Civica, di Forza Italia””.
A questo si aggiungono schiamazzi, offese gratuite, urla e gesti inconsulti che volano tra i banchi di maggioranza così come di opposizione. Oltre all’allontanamento di Gerardo Bevilacqua, nell’ultimo consiglio comunale si è registrato anche l’allontamento di Gianfranco Specchio, militante ed ex assessore PD. Sul teatrino del consiglio si esprimerà il Prefetto.