Mandriani sfida Calamita: “”Non ci sono solo le feste””
Dopo la presentazione della lista “”Stornara Smart”” del sindaco uscente Rocco Calamita, avvenuta il giorno 6 maggio 2017, è stata la volta della lista “”Stornara Siamo Noi””, capitanata dal geometra Michele Mandriani. Marchiodoc.it ha intervistato il trio composto da due veterani della politica stornarese, Matteo Silba (sindaco dell’amministrazione poi commissariata) e Luigi Filannino (vicesindaco di Stornara per dieci anni) e dal candidato sindaco Michele Mandriani.
Secondo Luigi Filannino: “”noi siamo un gruppo che ha deciso di scendere in campo per questa competizione elettorale in quanto riteniamo che Stornara in questi cinque anni è stata amministrata male. Grossi progetti non ne hanno fatti e neanche ampie progettazioni. Tant’è che quei lavori che sono stati fatti sono l’eredità che abbiamo lasciato noi. Io sono stato già vicesindaco di questo comune per dieci anni, Silba è stato sindaco e abbiamo lasciato un grosso retaggio a livello di realizzazioni e accordi con la Regione Puglia. In questi giorni di campagna elettorale spiegheremo appunto ai cittadini tutte le eredità che abbiamo lasciato, visto che in qualche modo in questi giorni il sindaco uscente si vanta di cose che in realtà ha già trovato. Per questo motivo riteniamo necessario dare fiducia ad una nuova amministrazione che sia in grado di realizzare, progettare tutto ciò che manca in questo paese, altrimenti più passa il tempo, più aumenta il degrado. Noi non possiamo accettare che un paese come questo, che ha enormi potenzialità di sviluppo economico e sociale sia amministrato così male. Questo è il motivo fondamentale che ci ha spinto a scendere in campo.””
Ha aggiunto Silba: “”All’inizio tutti aspettavano che mi ricandidassi alla carica di sindaco di Stornara. Non ho potuto fare questo per motivi di salute, non sarei dovuto nemmeno stare nella lista, però per dare supporto a quelle che sono le idee che questo gruppo ha messo insieme, ho fatto lo sforzo di stare almeno dentro con loro per dare anch’io il mio contributo a questo progetto elettorale. Cioè, loro, lo sforzo che hanno fatto è stato quello di realizzare le opere, non hanno fatto altro. Con la grande educazione oltretutto di fare l’inaugurazione in pompa magna della zona PIP e ahimè non invitano neanche la minoranza che era stata l’artefice di quei fondi.””
Silba ritiene che la minoranza ha dato un contributo non indifferente nell’amministrazione uscente: “”Anno per anno abbiamo segnalato le criticità , ma non solo; abbiamo contribuito a dare spunti, perchà© fare la minoranza soltanto per battere il pugno non sarebbe servito a niente. Abbiamo collaborato per dare spunti per migliorare anche il loro lavoro per quella che era la situazione a Stornara. Stornara è un paese dove gli abitanti vivono 365 giorni l’anno così come in tutti i paesi. Non si vive di due, tre giorni del festival del rap o della Notte Bianca. Con tre giorni di entusiasmo non abbiamo risolto i problemi di Stornara che sono sociali, culturali, sono legati all’immigrazione e alla sanità .””
In conclusione, le parole di Mandriani riguardo alla sua lista: “”Sono onorato della loro considerazione nel poter rappresentare una lista composta da personaggi che, sotto tutti i punti di vista, con me a capo, vogliono dare un’immagine diversa al nostro paese. Come diceva prima l’avv. Silba, l’immagine non è basata solo sulle feste che sono un discorso limitato a sà© stesso. Prima di tutto mi sono promosso di fare quest’iniziativa: trovare occupazione giovanile, perchà© tanti giovani cercano lavoro fuori. La rappresentanza della lista è eterogenea, fatta da persone mature, meno mature e giovani proprio per dare una svolta.”” La lista è composta dagli uomini: Matteo Silba, Luigi Filannino, Luigi Candela, Damiano Giannone, Giuseppe Coppola, Michele Cappelluto e Pasquale D’Assisi, e dalle donne: Nicoletta Laquale, Maria Alba Di Pace, Maria Altomare Ricco e Grazia Di Benedetto.
Salvatore Cuccia