Pentacamorra, l’avanzata delle “”piccole”” mafie (come la Società )
Negli spazi lasciati vuoti dalle mafie tradizionali, sempre più infiltrate nell’alta finanza a discapito del presidio del territorio, si intrufolano le nuove organizzazioni criminali che costituiscono la Pentacamorra: Società foggiana, Organizacija Georgiana, Gang sudamericane, Mafia cinese, e Cultisti nigeriani sono i nuovi fenomeni criminali su cui l’attenzione delle forze dell’ordine è massima.
Ed anche l’attività delinquenziale è rapida, spietata, si ramifica nel campo della droga, della prostituzione, delle rapine spettacolari, dell’edilizia, fino ad arrivare alla infiltrazione nelle amministrazioni pubbliche. Un’inchiesta di Ansa Magazine ne ha tracciato percorsi, interessi, modalità d’azione e terminali.
I cultisti Nigeriani hanno colonizzato fette della Puglia e del Piemonte, fino a spingersi in Sicilia nel traffico di sostanze stupefacenti, estorsioni e giro della prostituzione. Nel quartiere Ballarò, a Palermo, la banda Black Axè è il braccio armato di Cosa Nostra e reinvestono i ricavi nell’acquisto di droga e armi.
L’Organizacija Georgiana è una sorta di filiale della Mafia Russa. Non solo “”topi”” di appartamento e di abitazioni di lusso, i cui accessi sono scardinati con facilità disarmante, ma i guadagni dei colpi più difficili finiscono in un fondo di investimento che serve a riciclare i milioni di euro all’estero. Il nuovo business è il settore informatico, con frodi e truffe finanziarie o con attacchi hacker a grandi aziende. Operano tra Lazio e Puglia.
Le Gang sudamericane hanno presidiato la Lombardia e la Liguria. Non sono soltanto i ragazzini che nel 2015 attaccarono un capotreno a colpi di machete, ma veri e propri clan che controllano il traffico di sostanze stupefacenti e arruolano nuovi adepti con riti violenti: calci e pugni per diversi minuti, poi il giuramento per i vari gruppi Barrio 18, Mara Salvatrucha o Latin King.
La Mafia Cinese tratta droga sintetica, merce contraffatta, immigrazione clandestina. Sviluppata soprattutto al nord, ha praticamente preso le redini dell’intera Toscana. Gioco d’azzardo nelle bische clandestine, racket, prostituzione. E poi una serie di omicidi irrisolti, con un alto tasso di omertà a proteggere i vertici dell’organizzazione criminale.
La Società Foggiana è spietata, senza paura, sfrontata ed è stata “”battezzata”” da Raffaele Cutolo, O’ Professore, a capo della Nuova Camorra Organizzata. Il baricentro della Società è rappresentato dalle città di Cerignola, San Severo e Foggia. “”Un ritorno al malaffare primitivo, che ricorda i gangster degli anni ’30 ma che da anni ha ormai consolidato la presenza a Foggia ed ha i suoi quartieri generali nella provincia, a Cerignola e San Severo, fino ad espandersi annettendo anche la cosiddetta mafia del Gargano””, ha scritto l’Ansa in una inchiesta. Spaziano dalla droga all’edilizia, mettono a segno colpi milionari attraverso spettacolari assalti ai blindati. I ricavi delle attività , in parte, vengono investiti nel mattone. Sfidano le forze dell’ordine a viso aperto: a San Severo, a marzo scorso, furono sparati dei colpi di arma da fuoco contro i blindati della polizia; a Cerignola piazzarono tritolo sotto casa di alcuni poliziotti e, poco dopo, saltò in aria l’auto di un carabiniere; a Foggia nel 2015 progettarono di uccidere un ispettore, ma non vi riuscirono. Un arroganza senza pari, che ha fatto scattare l’allerta al Ministero. I gangster del ventunesimo secolo, li hanno ribattezzati.
Michele Cirulli
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