Calamita e Mandriani pronti al voto
Manca poco ormai alle elezioni amministrative che si terranno a Stornara il giorno undici giugno 2017. Tra la lista Stornara Smart e la lista Stornara Siamo Noi, i colpi si susseguono l’uno contro l’altro. Quali sono le differenze sostanziali tra l’una e l’altra?
La lista capeggiata dal “” Re Rocco””, così chiamato ironicamente dalla lista avversaria, è un’equipe caratterizzata da elementi di grande spessore. Una squadra composta dalla vecchia guardia (l’assessore alle politiche giovanili, Roberto Nigro, l’assessore ai lavori pubblici Fernando Iagulli, l’assessore alla cultura, la scuola e spettacolo nonchà© vicesindaco Brigida Andreano e il consigliere- ragioniere comunale Francesco Bianchino), e le new entry Clemente Spina, Veronica Palmieri, Francesca Colamartino, Luciana Raffaele, Rocco Ciarallo, Alessandro Grandone, Giuseppina Campagna ed Adriana Russo, che cercheranno domenica di riconfermarsi alla guida di questo paese. Sostanzialmente il loro programma elettorale non è altro che un continuum di quanto è stato svolto fino ad oggi. Per portare avanti il loro progetto di città Smart, attributo usato non solo, per rappresentare la loro lista ma anche per identificare il loro programma, Calamita e il suo gruppo ha messo insieme delle idee che porterà il paese a un concreto sviluppo ambientale, economico, sociale e culturale.
Il loro progetto elettorale si basa su questi punti: 1) Innalzamento dell’occupazione (attraverso la creazione della R.S.S.A),2) Aumento degli investimenti(La fibra ottica, un maggior sviluppo dei prodotti territoriali, una riqualificazione del territorio attraverso precisi interventi urbani), 3) Lotta all’emarginazione sociale(azioni nel campo scolastico e sociale mirati a fermare determinati fenomeni presenti non solo sul territorio locale ma nazionale, come il bullismo,il cyber-bullismo e l’omofobia), 4) Sostenibilità energetica con particolare predisposizione sulla tutela e rispetto dell’ambiente(raccolta della differenziata e uso di energia sostenibile); 5) Istruzione, 6) Sicurezza( attraverso l’installazione di un sistema di videosorveglianza per tutto il paese). Questi sono i temi su cui si fonda l’intero dogma politico di Calamita.
Per quanto concerne il programma della lista avversaria Stornara Siamo Noi, guidata dal candidato sindaco Michele Mandriani e sostenuta da una squadra, la quale cerca di rappresentare in tutti i modi i vari ceti sociali presenti sul territorio (Luigi Filannino, Matteo Silba, Nicoletta Laquale, Giuseppe Coppola, Pasquale D’assisi, Luigi Candela, Fedele Alborea, Maria Ricco, Maria Alba Di Pace, Grazia DiBenedetto, Michele Capelluto, Damiano Giannone), esso si prefigge come obbiettivo primo quello di eliminare le tasse o di ottenere una riduzione fiscale, seguendo il modello della città di Firenze, per tutti gli anziani e quelle famiglie che hanno un reddito pari a 25.000 euro. Il secondo punto riguarda la Sanità , i cui obiettivi posti da questa lista sono: potenziamento della struttura medica notturna con la presenza di più infermieri e medici, una maggior campagna di prevenzione sull’abuso di droga e alcool tra i giovani. Terzo obbiettivo: una riqualificazione del territorio con interventi urbani, con una maggior presenza del verde. Quarto: tutela delle fasce più deboli, lotta al bullismo e cyber bullismo, interventi per uno sviluppo economico fondante sull’agricoltura, settore più sviluppato in questo paese ed infine un aumento delle forze dell’ordine e l’installazione di videocamere in tutto il paese. Questi sono i punti toccati dalla lista avversaria capitanata da Mandriani. I temi toccati da entrambi i candidati sono simili, come possiamo notare, ma le loro idee sono differenti nei modi e nelle tempistiche.
Salvatore Cuccia