Ricettazione, spaccio di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale: 4 arresti
Nel corso del fine settimana i Carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno arrestato quattro pregiudicati, recuperando un’auto oggetto di furto e sequestrando un discreto quantitativo di hashish. Il primo a finire in manette è stato DIGLIO POTITO, cl. ’82, di Cerignola, già noto alle Forze dell’Ordine. Lo stesso, al fine di impedire ai militari del Nucleo Operativo di procedere a una perquisizione a casa sua, li ha prima minacciati e poi aggrediti fisicamente.
Al Diglio, dapprima sottoposto agli arresti domiciliari, a seguito dell’udienza di convalida è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G..
I militari della Stazione di Cerignola, invece, hanno tratto in arresto LUPANO LUIGI, cl. ’67, pregiudicato cerignolano. Allo stesso, arrestato per evasione durante il week end precedente, è stata notificata un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare già esistente, con la quale il Giudice competente ne ha disposto la traduzione presso la Casa Circondariale di Foggia.
Sempre i militari della Stazione, poi, hanno arrestato prima MANIELLO CLAUDIO, cl. ’85, pregiudicato cerignolano, e poi USMAN SHAREEF, cl. ’83, originario del Ghana. Il primo, dopo che durante un posto di controllo gli erano state trovate indosso tre stecchette di hashsih, è stato accompagnato presso la propria abitazione per una perquisizione domiciliare, durante la quale i militari operanti hanno scoperto un panetto della medesima sostanza. Tutto lo stupefacente, del peso di circa 112 grammi, è stato sottoposto a sequestro, mentre Maniello, su disposizione del P.M. di turno, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Usman, invece, durante un controllo presso una masseria abitata da cittadini stranieri, è stato sorpreso a bordo di una Ford Fiesta risultata essere provento di un furto perpetrato a Bisceglie nel dicembre dello scorso anno. L’uomo, che alla vista dei militari si era dato a precipitosa fuga a piedi, è stato bloccato e sottoposto a fermo di indiziato di delitto. Su disposizione del P.M. di turno, Usman è stato accompagnato al Carcere di Foggia in attesa dell’udienza di convalida.