Scuola Di Vittorio, al via i lavori per l’ala inagibile
Eliminati gli ultimi intoppi legali, dovuti al ricorso al TAR presentato da Sedir di Gerardo Biancofiore, potranno iniziare i lavori di rifacimento di un’ala della scuola elementare Giuseppe Di Vittorio di Cerignola. Il tribunale amministrativo, infatti, ha rigettato con rito abbreviato il ricorso dell’imprenditore che aveva partecipato alla gara espletata nel dicembre del 2016.
Secondo il privato, piazzatosi quarto, l’irregolarità andava ricercata nel non aver “”sanzionato l’esclusione dalla procedura delle concorrenti per aver presentato offerte tecniche in variante al progetto esecutivo a base di gara, nonchà© nelle parti in cui tali offerte sono state considerate ed è stato attribuito loro un coefficiente ed un punteggio, ivi comprese, nella parte d’interesse, le graduatorie delle offerte tecniche , dei tempi ed economiche, nonchà© la graduatoria finale””. Da Bari, però, è arrivata la bocciatura in toto del ricorso e a questo punto potranno iniziare i lavori presso la scuola. La gara è stata aggiudicata con un ribasso del 3% su una base d’asta di 815 mila euro per un totale preventivato di 255 giorni utili alla realizzazione del nuovo ramo dell’edificio.
“”All’ esito del rigetto del ricorso cautelare della SEDIR, procediamo con i lavori sulla scuola Di Vittorio. A giorni stipuleremo il contratto ed inizieranno i lavori. Demolizione. Ricostruzione. Di quella parte della scuola chiusa da tempo immemorabile””, ha commentato il primo cittadino.
IL plesso A della scuola Di Vittorio risulta inagibile dal 1° settembre 2011, quando l’allora sindaco Antonio Giannatempo ne decretò l’inaccessibilità in quanto i valori di calcestruzzo presenti in alcuni pilastri non erano congrui rispetto a quelli previsti da progetto. Successivamente la scuola è stata candidata a finanziamenti per gli interventi strutturali per la scuola che già da maggio 2011 fu oggetto di valutazione della vulnerabilità sismica, affidata ad un collegio di periti, che delineò come e perchè “”il plesso “”A”” non risulta avere i coefficienti di sicurezza imposti dalle ntc 2008″”.
Michele Cirulli