Vitullo e Curiello: “”Non siamo stampella di Metta, Giannatempo ha distrutto la destra””
“”Forza Italia stampella di Metta? Parlano gli atti: abbiamo votato contro il consuntivo 2016, siamo in prima linea per la destinazione dell’ex tribunale a nuovo commissariato, siamo contrari all’alienazione dei terreni dell’istituto agrario, perchà© ci sembra una soluzione di comodo. Non siamo maggioranza””.
Paolo Vitullo e Natale Curiello, consiglieri comunali di Forza Italia, sottolineano la loro estraneità all’amministrazione dopo che, da Direzione Italia di Giannatempo a Fratelli di Italia di Casarella, sono piovute critiche sull’opposizione “”morbida”” dei due azzurri.
“”Metta ha pagato l’inesperienza amministrativa sua e dei suoi, però ha portato a termine una grossa parte dell’eredità lasciata dalla passata amministrazione. Al netto dei limiti caratteriali, degli scontri con le altre istituzioni, il nostro giudizio non è negativo. Noi lo valuteremo quando porterà avanti progetti e iniziative proprie, non quelle ereditate dalla nostra gestione””, chiariscono i berlusconiani.
“”Ci accusano di essere mettiani, ma vogliamo ricordare che chi ha creato il candidato sindaco Metta nel 2009 è stato il circolo di AN, allora composto dai maggiorenti Ruocco, Tatarella, Giannatempo, Casarella, Reddavide. Poi dopo aver promesso la candidatura all’avvocato, la storia è andata diversamente e Giannatempo si è imposto. Così nacque il movimento politico La Cicogna””, sottolineano i consiglieri rimandando al mittente le accuse di appoggio al cicognino. “”Se da noi ci si aspetta un’opposizione urlata, fatta di slogan e caciara, allora si rimarrà delusi. Se il centrodestra è crollato a picco alle ultime amministrative, e se oggi Metta rispolvera progetti che noi abbiamo fatto e che poi sono stati chiusi nei cassetti senza alcuna ragione, allora di chi è la responsabilità ?””, interrogano i due alludendo al lassismo dell’ultima parentesi amministrativa degli anni 2010/2015.
Le accuse tra gli uomini della destra sono veementi, ma non esisterebbero veri e propri strappi insanabili: “”Forza Italia dovrà essere il nucleo del centrodestra unito – ipotizzano Curiello e Vitullo- visto che ad oggi è l’unico partito rappresentato istituzionalmente. Le porte sono aperte a tutti, perchà© a noi piace dialogare, confrontarci e concretizzare. Nonostante il patto dell’oasi di Claire, dove il centrodestra si è incontrato col centrosinistra per votare Sgarro, e che è stato un punto di arrivo di un progetto già iniziato prima del ballottaggio con i passaggi di nostri rappresentanti nelle liste di sinistra, riteniamo che Giannatempo sia ancora un uomo di centrodestra””.
La strada per il risanamento dei rapporti interni alla futura coalizione di destra sembra in salita, ma la priorità è riunire le varie anime: “”Sicuramente il centrodestra non può che andare unito, anche perchà© abbiamo visto che disgregati si perde. Accettiamo il confronto con tutti, ma non con chi ha distrutto il centrodestra, anche perchà© noi non ci permettiamo di giudicare l’operato degli altri partiti, sia a livello locale, provinciale o regionale””, aggiungono gli azzurri con una bordata all’ex sindaco Giannatempo.
Michele Cirulli