La Gentile non ci sta e vuole annullare tutti i congressi persi. E Ditommaso apre a Sgarro
Nel Partito Democratico la parola congresso coincide sempre con veleni e polemiche. In mattinata l’ala provinciale che fa capo ad Elena Gentile ha fatto sapere di voler annullare tutte le votazioni avvenute nella provincia di Foggia per ipotetiche irregolarità nelle liste degli iscritti.
Infatti, ad oggi, in quasi tutte le città della Capitanata la candidata di Gentile (Iaia Calvio) ha collezionato batoste, tanto che il distacco con l’altra candidata, Lia Azzarone, si attesta ad un clamoroso 80%-20%. In mattinata, mentre si celebra il congresso nella città di Foggia, Gentile&co hanno fatto sapere di voler “”abbandonare”” questo tipo di competizione. Proprio nelle stesse ore gli organismi di controllo regionali hanno respinto i ricorsi di Calvio e Gentile, che comunque ricorreranno ancora ai vertici nazionali per cancellare le sconfitte ritenendo irregolari alcuni passaggi.
A livello locale, invece, Gentile imputa a Michele Emiliano e Gero Grassi il fallimento maturato ieri alle urne: “”Avete convinto e vinto sul piano della irresistibile forza della buona politica di cui siete fieri paladini. Un successo limpido, trasparente, senza ombre. Ora il Pd a Cerignola potrà costruire larghe alleanze e sconfiggere ogni resistenza al cambiamento””, scrive l’europarlamentare. “”Sono certa che a cominciare da oggi in via Mameli nasceranno tanti “”nuovi amori”” e si consolideranno quelli già nati in queste ultime settimane per la politica lontana dagli interessi dei tengo famiglia””, dice ironica. Poi, accusando ancora Grassi ed Emiliano, cita Lucio Dalla: “”ci sarà da mangiare e luce tutto l’anno, anche i muti potranno parlare””.
A stretto giro arriva anche il commento di Sabina Ditommaso, nuova segretaria del PD di Cerignola che ha battuto Tommaso Sgarro per 19 voti: “”Mi preme innanzitutto ringraziare le 422 persone tesserate al PD di Cerignola che ieri, in un clima competitivo ma mai oltre le righe, hanno contribuito all’ennesima festa di democrazia del Partito Democratico. Una comunità che ha votato e ha scelto, individuando nella sottoscritta il punto di riferimento di una precisa linea politica basata principalmente su due punti: ritrovare lo spirito unitario del centrosinistra, senza veti ingombranti e calati dall’alto se non quelli tutti politici della commistione all’attuale Giunta Metta o delle forze politiche in netto contrasto al sistema valoriale del Partito Democratico. Secondo punto, altrettanto importante, è riconnettere la nostra comunità alla filiera politico-istituzionale provinciale, regionale e nazionale del partito: fino ad oggi siamo stati isolati dal contesto, quando invece la rete di relazioni dovrebbe essere aperta, condivisa e accessibile a tutti e non prerogativa di uno o una, andando oltre l’odio da congresso di turno, della scelta su Renzi, piuttosto che su Emiliano o Orlando””, dice Ditommaso .
“”Il risultato della mia vittoria è certamente un risultato di misura, avendo superato Tommaso Sgarro di circa 20 voti. Pertanto – fa sapere la segretaria – la parola chiave sarà “”ricostruire””, tentando di riconnettere le esperienze e le passioni della nostra comunità che vorranno impegnarsi, perchà© al PD si vuol bene a prescindere, indipendentemente dalla vittoria del proprio candidato. Alla rabbia e alle provocazioni di chi non ha mai saputo perdere non vale la pena rispondere, ma una cosa è certa: vi era un progetto politico nato prima e durante le elezioni comunali del 2015, un progetto bellissimo e colorato con al centro il PD e attorno giovani, professionisti, lavoratori, agricoltori, imprenditori, volti storici della sinistra cerignolana. In questi due anni e mezzo tante di quelle persone si sono allontanate lamentando uno scarso coinvolgimento nelle decisioni e chiedendo un cambio di passo. Nonostante lo straordinario lavoro di opposizione non siamo più riusciti ad aggregare volti nuovi e a trattenere quelle personalità . Noi da quelle idee dobbiamo ripartire. Da quel progetto ricominciare e ricostruire. Possibilmente insieme a Tommaso Sgarro che di quel progetto è stato protagonista””, aggiunge Ditommaso.