Elenchi case popolari, aggredita dirigente dei servizi sociali
Mercoledì mattina la dirigente del settore servizi sociali, Daniela Conte, è stata aggredita presso Palazzo di Città , durante l’orario di lavoro. La causa dell’atto violento è la graduatoria per gli alloggi popolari. In mattinata, infatti, una donna si è introdotta negli uffici comunali per contestare la propria posizione all’interno degli elenchi dei beneficiari.
Troppo bassa, a suo dire, la posizione in classifica per accedere agli interventi previsti dall’assessorato per l’edilizia popolare. Il suo nome, difatti, si troverebbe nelle parti basse della graduatoria che conta oltre 700 domande.
Nel caos delle proteste, la donna – la cui famiglia è sotto provvedimento di sfratto e rischia di perdere la casa- ha colpito ripetutamente la dirigente Daniela Conte, dapprima scaraventandola contro la parete in cartongesso dell’ufficio, poi tirandole i capelli prima di abbandonare Palazzo di Città .
Nei giorni scorsi altre persone sono entrate in comune per protestare contro il sindaco Franco Metta, ma senza conseguenze gravi. Conte provvederà a denunciare l’aggressione e, come da referto stilato in pronto soccorso dopo l’aggressione, ne avrà per sette giorni. Nella mattina di giovedì il primo cittadino ha convocato la dirigente Daniela Conte, palesando la volontà di cambiare ubicazione agli uffici dei servizi sociali, ritenuti a ragion veduta tra i più “”caldi”” della macchina amministrativa. La riflessione, all’interno del Comune, si sviluppa sui protocolli di sicurezza: nonostante i lavori di adeguamento dell’ingresso principale, con un doppio accesso per garantire il riconoscimento di chi affolla i corridoi della struttura, l’incolumità dei dipendenti comunali è sempre ad alto rischio.
Michele Cirulli