Zamparese guiderà le donne di Forza Italia: “”Ricostruiamo””
Fresca di nomina in Forza Italia, Pia Zamparese, già assessore della giunta Metta, guiderà la compagine femminile del partito di Berlusconi a Cerignola. Il periodo, per gli azzurri ofantini, non è di certo dei migliori, anche se da Foggia il coordinatore Raffaele Di Mauro sta iniziando a ricostruire F.I. dalle fondamenta in vista delle politiche e delle future amministrative.
Ed un segnale, alla vecchia guardia forzista che dal 2015 tiene in mano il partito, è arrivato con la nomina a responsabile del movimento femminile della Zamparese. Tanto che qualcuno, tra i seniores, pare non averla presa nel migliore dei modi. La ricostruzione di Forza Italia può dirsi avviata e non mancano i sondaggi per tracciare l’identikit del prossimo segretario dei berluscones cerignolani.
Come accoglie questo nuovo incarico?
C’è molto entusiasmo, ho dato subito la mia disponibilità ed ho accettato per dare un apporto concreto in Forza Italia anche in prospettiva delle politiche del 2018 e, perchà© no, per le prossime amministrative. Metteremo in campo una politica di aggregazione e di unità partendo dalle donne, che in politica sono sempre meno. Questo è l’obiettivo: ridare alla donna la centralità anche in politica.
A proposito, cosa pensa dell’attacco di Metta alla Lenoci nel giorno delle celebrazioni contro la violenza sulle donne?
Il sindaco ha sempre mostrato insofferenza verso chi ha una propria autonomia, anche se donne. Non perde mai tempo ad attaccare chi ha realizzato un progetto con lui e dopo lo ha dimenticato in breve tempo appena salito al comune. Non mi meraviglia. Esprimo solidarietà alla Lenoci.
In fondo, le si potrà dire che anche lei, come la Lenoci, è contro l’amministrazione per aver perso un assessorato.
Certo, l’ho preventivato, non mi stupirebbe, ma io non sono ‘contro’ nessuno. La mia parentesi amministrativa è sempre caratterizzata da una autonomia di fondo ed anche Metta, pure pubblicamente, ha sempre marcato il fatto che io non seguissi la sua linea. Poi, per quanto riguarda F.I., io vengo dal civismo, ma ho sempre votato centrodestra, sono sempre stata una moderata.
La linea di Forza Italia rispetto al ruolo di opposizione non è sempre stata chiara, non trova?
Noi non siamo pregiudizialmente contro. Cerchiamo di rimanere obiettivi, di non attaccare a prescindere. Sono stata la prima ad elogiare l’amministrazione sul Murale Di Vittorio o sull’Arco della Rimembranza, perchà© erano due provvedimento che hanno riguardato le radici della mia città , e che nel mio piccolo ho contribuito a fare. Poi, non dimentichiamo che sull’alienazione dei terreni dell’agrario Forza Italia ha espresso voto contrario.
Non le sembra un po’ poco, come opposizione?
Forza Italia rimane opposizione. C’è anche da dire che dal 2015 il partito è stato in una situazione critica, con uno spaccamento che è venuto già prima delle elezioni. Pian piano si ricostruisce e non mancheranno occasioni per prendere posizioni definite e nette sui temi. Ci stiamo strutturando.
Come?
Ad esempio si sta avvicinando molta gente, il consigliere Antonio Bonavita è passato tra i nostri banchi e stiamo ricompattando il gruppo del 2015, partendo proprio da chi ci ha messo la faccia e si è speso.
è recente la polemica sui costi natalizi: circa 100 mila euro per la programmazione di dicembre. Lei quanto ha speso l’anno scorso?
Assolutamente nessun costo per le casse comunali. Abbiamo portato artisti come Clementino, Daniele Silvestri, i Cugini di Campagna, il comico De Santis, oltre alla notte bianca. Ma questo solo tramite sponsor, senza nessun costo per l’amministrazione pubblica e quindi per i cittadini. Mi veniva detto che non c’erano fondi, e quindi abbiamo lavorato per portare spettacoli a costo zero: prendo atto che oggi i fondi ci sono, evidentemente.
Quali saranno i temi della Forza Italia “”rosa””?
Ambiente, commercio, sicurezza. Partiremo da questi per poi toccare tutti gli argomenti più significativi. Coinvolgeremo le donne e le metteremo al centro della nostra attività politica.