Tolleranza zero, chiuso un altro circolo privato per 30 giorni
Nella giornata del 13 dicembre, Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Cerignola hanno notificato il decreto del Questore della provincia di Foggia, che ha sospeso, ai sensi dell’art.100 T.U.L.P.S., l’autorizzazione per giorni 30 (trenta) a carico di B. M., cerignolano, con pregiudizi penali, presidente e legale rappresentante del Circolo privato denominato “”SPORT LIVE ASD””, ubicato in quel centro cittadino.
Nell’ambito dei servizi di controllo straordinario del territorio, che prevedono particolare attenzione ad esercizi pubblici e circoli privati, la predetta sede associativa, dal febbraio 2017, è stata controllata più volte dagli Agenti del locale Commissariato di P.S.. Durante gli accessi, sono stati identificati, quali assidui frequentatori, numerosi pregiudicati anche di notevole spessore criminale, molti dei quali non risultano neanche iscritti regolarmente nel libro dei soci.
Tra i pregiudicati identificati nel corso dei vari controlli all’interno della suddetta Associazione alcuni risultavano essere destinatari di misure di prevenzione di P.S.. Per tali motivi il Circolo costituisce una minaccia per la tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, anche in considerazione del fatto che pur essendo sorto per le finalità di promozione sportiva, ricreativa e di promozione sociale, non svolge al suo interno nessuna di tali attività così come previsto dall’atto costitutivo ed accertato dal Commissariato di P.S. di Cerignola nel corso controlli ripetuti nel tempo.
Pertanto, dopo gli ultimi controlli avvenuti nel mese di Novembre 2017, è stata inviata al Questore di Foggia apposita informativa del Commissariato di P.S. di Cerignola con contestuale proposta di sospensione dell’autorizzazione, che ha portato all’emissione del decreto di sospensione.
Continuerà a restare alta l’attenzione della Polizia di Stato in questa Provincia, in particolare, nella zona del basso Tavoliere, in contrasto a gravi episodi di reato che impongono anche interventi dell’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, a seguito di controlli di polizia amministrativa, con i quali si cerca di prevenire che alcuni locali diventino ritrovi abituali di pregiudicati o luoghi in cui si commettono reati continuativamente.
E’ necessario un segnale forte e costante della presenza dello Stato in questo territorio, dove non sarà tollerata alcuna forma di illegalità .