Al via le Parlamentarie del M5S: da Cerignola le prime defezioni
C’è febbre di candidature nel movimento 5 stelle dopo che Beppe Grillo ha dato avvio alle parlamentarie pubblicando sul blog le nuove regole per gli aspiranti senatori e deputati. Anche a Foggia, dove le caselle libere sono 13, i grillini puntano a fare il pienone, anche se le previsioni al sud sono meno felici rispetto all’ondata di consensi che si pregusta nel resto dell’Italia.
A confermare la propria adesione alle primarie interne saranno Marco Pellegrini, fratello dell’avvocato Raul, che negli ultimi mesi si è fatto promotore dell’iniziativa Appelliamoci, con l’intento di portare in Capitanata una sezione distaccata della DIA. A tentare la scalata romana anche Fabrizio Baia, bocconiano, e dalla provincia Grazia Manna di Troia, che si è distinta per l’opposizione al sindaco Cavaliere; correranno anche Giorgio Lovecchio e Alessandra Augelli, già candidata sindaco pentastellata nel comune di Castelluccio dei Sauri. Dalla società civile, dove i nomi potrebbero rappresentare un valore aggiunto nell’uno contro uno, potrebbero tentare l’impresa Enzo Cripezzi dell’associazione LIPU o Maurizio Marrese dell’ARPA Puglia, o il civilista Vanni Salcuni.
Luigi Starace potrebbe da Manfredonia contrastare i big di centrodestra e di centrosinistra, mentre Luigi La Riccia di San Marco in Lamis potrebbe incontrare l’ostracismo della rete dopo che alle scorse comunali intese promuovere solamente il simbolo 5 Stelle invitando a non votare i candidati. Non sarà invece della partita Mario Furore, tra gli attivisti storici e forse per lui si prevedono scenari futuri di primo piano nella città di Foggia. Gioacchino Rosa Rosa smentisce le voci su una sua probabile candidatura, mentre da Cerignola alcuni meetup (“”I Grilli di Cerignola””) ritirano l’adesione alle parlamentarie: i puristi pentastellati non vedono di buon occhio l’apertura di grillo alla società civile senza un opportuno percorso di militanza attiva.