Furto all’Enel e fuga dai tetti: 3 arresti
Era ai domiciliari per un tentato furto di autovettura, da quando, nei mesi scorsi, a Barletta era stato sorpreso vicino ad un’autovettura con una centralina e con gli attrezzi del provetto ladro. Si tratta di MASTRICCI MICHELE, cl. ’76, pregiudicato cerignolano, che da circa 15 giorni aveva fatto perdere le proprie tracce non facendosi più trovare presso la propria abitazione, dove aveva l’obbligo di permanere.
Ed è stato proprio a casa sua che i Carabinieri della Stazione di Cerignola lo hanno sorpreso, mentre tentava di fuggire dai tetti per evitare l’arresto.
E’ così finita la fuga del Mastricci, dopo che, al termine di un breve inseguimento, i Carabinieri lo hanno bloccato e ammanettato e, su disposizione del P.M. di turno, portato in carcere per il reato di evasione.
Nei giorni scorsi i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del NORM della Compagnia di Cerignola hanno tratto in arresto DACHILLE DONATO, CL. ’67, e DI GREGORIO VINCENZO, cl. ’73, entrambi pregiudicati cerignolani.
I militari, accortisi della presenza anomala di un furgone all’interno dell’ex stabilimento ENEL all’incrocio tra viale di Ponente e via Candela, hanno deciso di ispezionare lo stabile, già in passato oggetto di cannibalizzazione degli arredi da parte di numerosi malfattori. Appena entrati, i militari hanno sorpreso i due mentre caricavano numerosi infissi appena smontati dagli uffici, e sono riusciti, con non poco sforzo, a bloccarli, ammanettarli e a dichiararli in stato di arresto.
Gli arrestati, che risponderanno del reato di furto aggravato, su disposizione del P.M. di turno sono stati sottoposti agli arresti domiciliari. Gli infissi, invece, sono stati restituiti al responsabile locale dell’azienda proprietaria dell’immobile.