Curiello: “”Metta con noi nel 2020?E’ prematuro parlarne, valuteremo””
Forti del risultato ottenuto alle politiche del 4 marzo, con il bottino di 6000 voti incassati, gli azzurri di Forza Italia iniziano a pianificare il futuro partendo “”dall’entusiasmo creato nei simpatizzanti e negli iscritti che si stanno avvicinando nuovamente al partito””. Natale Curiello, consigliere comunale e mister preferenze dei berluscones, guarda già al 2020 e prova a capitalizzare il consenso indirizzandolo su scala locale.
Ve l’aspettavate questa ondata grillina?
Non in questi termini, anche se siamo stati tra i pochi ad arginare l’onda d’urto del Movimento 5 Stelle. Queste elezioni ci dicono che siamo il primo partito di Cerignola e del centrodestra. Inoltre, Forza Italia ha avuto un effetto trainante anche sui partner di coalizione.
Che non sempre condividono però le vostre scelte…
I risultati del 4 marzo ci dicono che il centrodestra, unito, va oltre il 40%. Ovvio che dobbiamo aprirci, dobbiamo guardare al mondo dell’associazionismo, delle professioni, alla società civile.
Sarà di Forza Italia la leadership per le comunali?
Dovremo costruire un progetto che avrà il suo nucleo proprio in Forza Italia. Dovremo tracciare l’identikit di un candidato sindaco credibile che possa aggregare, non necessariamente legato a F.I. ma nel caso proveniente dal mondo dell’imprenditoria, dell’associazionismo, del civismo. Non abbiamo preclusioni verso nessuno, ma di certo Forza Italia dirà la sua.
Con gli alleati, però, i rapporti non sono affatto idilliaci. Come li gestirete?
Per quanto riguarda le alleanze siamo aperti a tutti, non dobbiamo avere preclusioni, fermo restando che sarà Forza Italia a tenere la linea, perchà© lo hanno deciso gli elettori con i numerosi consensi che hanno fatto in modo che diventassimo primo partito a Cerignola, risvegliando interesse ed entusiasmi.
Il coordinatore Barbaro ha detto che in consiglio dovrete essere propositivi. è d’accordo?
Confermo tutto. Come gruppo consiliare sui progetti che possano far bene alla città saremo collaborativi e aperti al confronto e al dialogo. Non fa parte del nostri dna un’opposizione urlata, gridata, a prescindere che il sindaco sia Metta o del Pd. Cerchiamo di essere costruttivi e, se ci sono le condizioni, diamo il nostro contributo.
Pensa che questa Forza Italia a Cerignola sia percepita come opposizione a Metta?
Mettiamola così: se gli elettori avessero percepito il PD come alternativa l’avrebbero premiato anche il 4 marzo.
Ma sono elezioni diverse, si votava per Roma, non per Cerignola.
Certo, ma loro a Cerignola sono scesi sotto la media nazionale. Vuole dire che non hanno contatto con l’elettorato, che hanno trovato porte chiuse anche a livello locale, hanno avuto ancor più difficoltà nella loro città e avevano anche un candidato cittadino in corsa per il Senato. Anche a Foggia sul voto delle politiche ha inciso il fattore amministrazione comunale Landella. Al contrario a Cerignola Forza Italia è andata oltre la media nazionale.
Valore aggiunto di Metta, che ha appoggiato i candidati perdenti Gatta e Silvestris?
No, merito nostro e del nostro gruppo che ha saputo smuovere l’elettorato che forse era finito nel contenitore di Metta nel 2015.
E se Metta volesse entrare in Forza Italia?
Di certo il nostro non è un partito chiuso, ma è una decisione che dovrà essere presa in maniera collegiale.
Che giudizio dà sull’amministrazione cicognina?
Dal punto di vista amministrativo sta dimostrando decisionismo, nel bene o nel male. Anche concretezza rispetto alla nostra passata amministrazione, se vogliamo. Poi sarà il tempo a dirci se arriveranno forti alla fine del mandato.
Forza Italia sembra maggioranza. Nessun commento su villa comunale, sulla SIA, sulle volgarità del sindaco, sui dirigenti discussi come Delvino.
Abbiamo pagato lo scotto della disorganizzazione dopo le elezioni, avevamo bisogno di costruire il nostro partito e ora ci siamo riusciti. Forse qualcosa è sfuggita ma abbiamo organizzato un partito proprio per questo. A breve chiederemo chiarimenti ufficiali proprio sulla faccenda delle Officine Fornari: alla luce di questo appalto, della villa o di altri, forse è il caso di rivedere i parametri di assegnazione rendendoli più stringenti. Alla luce di questi fallimenti, può essere che in alcuni casi ci sia stata superficialità da parte di questa amministrazione.
Giusto Masiello sarà ancora dei vostri?
Abbiamo accolto la sua candidatura con grande entusiasmo, anche se calata direttamente dall’alto, ma poi è saltata e ci è dispiaciuto. è un grande imprenditore, una figura importante della nostra città .
è fantapolitica Metta candidato sindaco di Forza Italia o del centrodestra nel 2020?
è prematuro parlarne, anche perchà© potrebbe non essere interessato lui. Come ho detto, sarà Forza Italia a tracciare un profilo del candidato. Ci sono molti fattori da valutare: se porta a termine ciò che ha promesso in campagna elettorale, se arriverà in forma o fiacco a fine mandato. è prematuro parlarne, bisogna valutare diversi fattori, ma sarà Forza Italia a valutare.
Michele Cirulli