Di nuovo arrestato il “”Tony Montana dell’Ofanto””
Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Cerignola hanno effettuato, in due distinte operazioni di servizio rispettivamente condotte dalle Stazioni di Cerignola e di Trinitapoli, altrettanti arresti per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Si tratta di due giovanissimi, uno dei quali, il giovane trinitapolese, nei mesi scorsi era già assurto agli onori della cronaca locale per una sua foto, postata nel proprio profilo su un noto “”social””, in cui emulava, in posa su un trono, il re del narcotraffico protagonista del celebre film “”Scarface””. Da qui il suo soprannome, Tony Montana, tratto per l’appunto dal personaggio interpretato da Al Pacino.
Si tratta di Miccoli Cosimo Damiano, 22 anni non ancora compiuti, ma con alle spalle un già sostanzioso curriculum criminale. Solo in quest’anno è la seconda volta che infatti viene pizzicato a spacciare droga, oltre ai quattro episodi che lo avevano visto protagonista l’anno passato. Conoscendo fin troppo bene la propensione del giovane, i militari della Stazione di Trinitapoli, nonostante le cautele adottate dal giovane malfattore, sono nuovamente riusciti a coglierlo con le mani nel sacco. Infatti, dopo averlo sorpreso cedere una dose di marijuana ad un assuntore, lo hanno sottoposto a perquisizione, trovandogli addosso circa 55 grammi della stessa sostanza stupefacente. Ammanettato, su disposizione del P.M. di turno, il Tony Montana di Trinitapoli è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
A Cerignola, invece, i Carabinieri hanno arrestato CLEMENTE ALESSIO, cl. ’99, incensurato. Il ragazzo, fratello di Clemente Matteo, sottoposto pochi giorni fa alla custodia in carcere proprio per spaccio di stupefacenti, e cognato di Gentile Luigi, anch’egli arrestato due volte per spaccio nello scorso gennaio, mentre stava andando proprio a casa di quest’ultimo è stato bloccato dalla pattuglia e, sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di varie dosi di cocaina, per un peso totale di circa 3 grammi, ben celate all’interno del motorino a bordo del quale viaggiava. Su disposizione del P.M., anche il Clemente è stato sottoposto agli arresti domiciliari.