Lavoratori senza stipendi, Metta rifiuta di pagare le fatture
Il sindaco di Cerignola, Franco Metta, respinge le fatture di SIA srl e non darà quindi quanto dovuto ai lavoratori per il servizio effettuato. Con delibera dell’11 giugno scorso, infatti, il presidente del consorzio blocca i trasferimenti economici (pare per circa 400 mila euro), il tutto mentre i lavoratori sono in attesa di vedersi corrispondere la mensilità relativa al mese di maggio.
Secondo il primo cittadino il servizio di Sia srl, “”lungi dal determinare un servizio quanto meno sufficiente ed idoneo ai bisogni ed in linea con quanto statuito nel contratto, non ha soddisfatto le esigenze dell’ente e della collettività così escludendo la stessa causa giustificatrice delle richieste economiche avanzate dalla SIA””.
L’atteggiamento di chiusura fa il paio con le notizie provenienti da Bari, secondo cui la Asipu, che dovrebbe rilevare SIA, sarebbe ancora in attesa delle documentazioni del comune di Cerignola per avviare le procedure per salvare i posti di lavoro e l’azienda dei rifiuti ormai affogata da debiti e da crediti non incassati. Alla base del diniego del pagamento delle fatture, e quindi di quelle liquidità che sarebbero impiegate per la corresponsione degli stipendi delle maestranze, vi sarebbero presunte inadempienze relative alla differenziata, al trasporto dei rifiuti e ai servizi di disinfestazione.
La pericolosa situazione di stallo allarma le opposizioni: “”Metta è davvero vergognoso! Pubblicamente urla che se SIA sta fallendo la colpa è degli altri Sindaci del Consorzio, poi di Grandaliano e poi di Emiliano, privatamente firma una Delibera di Giunta con cui decide di non pagare a SIA le fatture relative al servizio svolto. è un comportamento osceno, un modo vile di Metta e degli Assessori della sua Giunta di scaricare alla società SIA ed ai lavoratori responsabilità che sono solo di Franco Metta””, accusa Maria Dibisceglia del PD.
“”In tre anni ha portato al fallimento la società , ed oggi non solo decide di non pagare le fatture a SIA, ma anche di chiedere il risarcimento dei danni per il mancato adempimento del contratto. Sono anni che i lavoratori lamentano l’impossibilità di svolgere il servizio in maniera adeguata perchà© il CDA, nominato da Metta all’inizio del suo mandato, non ha mai messo a disposizione le attrezzature ed i mezzi necessari per la raccolta dei rifiuti. Nonostante ciò, i lavoratori si sono sempre impegnati a garantire il servizio, addirittura comprando di tasca propria guanti e scarpe o pagando la benzina per i mezzi. Questo è il ben servito! Metta Imputa a SIA – di cui lui tramite il Consorzio è il proprietario e il decisore di ogni cosa negli ultimi tre anni – la responsabilità delle carenze del servizio, lavandosi ancora una volta le mani””, osserva la consigliera del Partito Democratico.
“”Inoltre – conclude Dibisceglia- il Comune continua a non inviare all’AGER la documentazione necessaria affinchà© venga garantita la raccolta dei rifiuti nei prossimi mesi. Il rischio più grande è che si scateni un’emergenza sanitaria senza precedenti, che interesserebbe tutti i Comuni del Consorzio. Se l’intento di Metta è far saltare il banco, le conseguenze sarebbero gravissime per i cittadini e per i lavoratori””.
Michele Cirulli