VIDEO | “”Emergenza superata””, parola di EcoDaunia
Al momento i rifiuti depositati nell’interporto di Cerignola, raggiunto dal sequestro, non saranno spostati fino a nuova comunicazione del giudice, ma il rischio che la città di Di Vittorio possa tornare nuovamente ad essere sepolta da immondizia sembra essere scongiurato.
Al momento la raccolta continua e i sacchetti vengono dapprima stoccati nell’impianto EcoDaunia in zona industriale e poi – insieme ai rifiuti di Stornara, Stornarella, San Ferdinando di Puglia – vengono trasportati presso l’impianto Cisa di Massafra. Dunque, la raccolta ordinaria può garantire livelli di pulizia accettabili, mentre per le 700 tonnellate stoccate nell’interporto vi è sostanzialmente uno stop.
“”I rifiuti rimangono nella nostra azienda solo qualche ora, poi vengono trasportati dai nostri mezzi autorizzati negli impianti di Massafra. La quantità di rifiuti prodotta quotidianamente da Cerignola è di circa 80 tonnellate, che possiamo gestire tranquillamente in quanto la discarica tarantina ci ha dato disponibilità di depositare al massimo 150 tonnellate al giorno. Quindi – spiega Vito Manduano di EcoDaunia- tutto ciò che si produrrà da oggi fino ai prossimi giorni riusciremo a gestirlo senza alcun tipo di problema””.
Un interrogativo, invece, si apre sui rifiuti accatastati nello slargo dell’interporto di Cerignola, sequestrato perchà© sfornito di autorizzazioni e il cui utilizzo non sarebbe passato preventivamente al vaglio della Asl e dell’Arpa. Oltre allo smaltimento, si dovrà comunque procedere anche alla bonifica dei luoghi utilizzati come discarica abusiva in queste ore di emergenza rifiuti, con i costi che inevitabilmente graveranno sui bilanci del Comune di Cerignola.
“”Dilettanti allo sbaraglio! Franco Metta ha messo in ginocchio una Città . Come ha potuto pensare di poter smaltire in 36 ore 7 giorni di mancata raccolta? Chi ha avuto la brillante idea di scaricare quasi 1000 tonnellate di rifiuti in un piazzale non adeguato alle normative? Ordinanze fabbricate da incompetenti (Sindaco e Capo di Gabinetto). Chi ha sbagliato deve assumersi la responsabilità di decisioni scellerate. Questa “”brillante”” operazione del Sindaco costerà migliaia di euro ai Cerignolani””, attacca Maria Dibisceglia del Partito Democratico.
“”Perchà© ora il problema più grande e dove andare a smaltire non solo i rifiuti accumulati in zona industriale, ma anche quelli che in questi giorni noi cittadini produrremo. Il rischio più grande è che ci ritroveremo nella stessa situazione di qualche giorno fa. Grazie Franco, Cerignola ti ringrazia di vero cuore! Dimissioni subito. Tra l’altro quello non è trasbordare perchà© non c’è un mezzo che li contiene, ma è uno stoccaggio di rifiuti””, conclude Dibisceglia.
Michele Cirulli
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