venerdì, Dicembre 27, 2024
Politica

“”Processione”” senza vigili, Dalessandro: “”Anarchia, Delvino si dimetta””

Una “”processione”” (sfilata del carro) senza vigili urbani e senza regolamentazione del traffico. Sono stati momenti di trambusto e di “”anarchia”” durante le celebrazioni della Madonna del Carmine, domenica pomeriggio, nelle strade cittadine. A denunciarlo è stato il capogruppo del Partito Democratico Daniele Dalessandro.

“”Il carro attraversa corso Garibaldi senza essere scortato dai vigili urbani. I volontari e i fedeli antecedono il carro invitando le macchine a girare nelle strade laterali, perchè la strada non è stata chiusa al traffico e i vigili non ci sono. Ovviamente era stata fatta regolare richiesta del servizio. Una città  in preda all’anarchia””.
Dalla parrocchia fanno sapere di aver regolarmente inviato domanda scritta agli uffici comunali per segnalare l’inizio della processione nelle strade della città . Cosa sia successo dopo, però, rimane un piccolo giallo: “”I vigili non erano presenti, non sappiamo ancora per quale motivo, ci confronteremo””, riferiscono i parrocchiani che durante le celebrazioni sono rimasti spiazzati dalla disorganizzazione. Così tra viale Di Vittorio e Corso Roma i volontari hanno dovuto anticipare il corteo di qualche centinaio di metri, per liberare l’arteria stradale dal traffico di veicoli prima dell’arrivo della statua. Una circostanza che creato malumori e dissapori non solo sui social, dove i commenti sono stati di rassegnazione ed indignazione, ma anche durante lo svolgimento della processione.
La valutazione, per il Partito Democratico, rimane legata all’efficienza della gestione del corpo di polizia municipale: “”Il costo dei vigili urbani nel 2017 è stato di 1,5 milioni di euro, per un totale di 34 vigili. Stiamo parlando, in media, di stipendi mensili di quasi 3,7 mila euro a vigile, compreso straordinari. Che evidentemente non fanno””, rimarca Dalessandro. “”Delvino – prosegue il piddino – sta creando una serie innumerevole di danni: non solo la giunta, in blocco, rischia il processo per aver firmato la delibera della sua stabilizzazione presso il Comune di Cerignola, ma ormai in strada di vigili se ne vedono sempre meno, e quanto successo durante la processione del Carmine merita un approfondimento ulteriore. Per questo abbiamo chiesto le dimissioni del comandante Delvino, come quelle del sindaco Metta, ormai travolto dal vortice delle sue stesse bugie, e del vicesindaco Pezzano, che sembra vivere in un’altra realtà  e non si rende conto di ciò che sta succedendo sotto i suoi occhi””.

Michele Cirulli

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