Tressanti senza acqua, ancora disservizi nonostante gli spot
Residenti di Borgo Tressanti senza acqua da circa 8 giorni, dopo che le autobotti di Sia srl hanno interrotto il servizio che, a pieno regime, portano acqua una volta a settimana per tutti gli abitanti seguendo un calendario. A questo si aggiunge la sporcizia e la mancata raccolta dei rifiuti, con i cassonetti ormai stracolmi di immondizia e che ormai sono adagiati sul ciglio della strada.
Non è purtroppo un caso isolato, visto che anche a luglio gran parte della popolazione di Tressanti è rimasta “”isolata”” per circa 15 giorni, quando anche in quella occasione le autobotti hanno smesso di raggiungere la borgata. La situazione precaria di SIA srl ha acuito un problema scatenando le ire dei cittadini.
“”Cosa ci dice il Comune? Niente, sono al corrente di quanto sta succedendo e non hanno mosso un dito. Siamo all’ottavo giorno senza acqua e non sappiamo più cosa fare. è assurdo che nel 2018 si riscontrino ancora questi problemi””, accusano gli interessati. “”Per l’albergo diffuso ci si è prodigati, ma per gli abitanti di Tressanti ancora no””.
Il riferimento esplicito è alla nota con la quale lo sportello del cittadino, guidato da Marcello Colopi, ha salutato con favore l’impegno di SIA su Borgo Tre Titoli, dove vivono i lavoratori stagionali: “”Non avevamo altra soluzione che chiedere a SIA di riprendere la distribuzione di acqua in modo da integrare la parte mancate. Per il breve periodo non abbiamo altra soluzione per lenire il disagio e il dramma di 700 persone. Ovviamente siamo consapevoli delle difficoltà che sta vivendo la SIA, i suoi operai e il management, però ci siamo affidati al buon cuore dei lavoratori e del amministratore Francesco Vasciaveo. L’Assessore Mininni, l’Assessore Pezzano eil Sindaco Franco Metta hanno accolto le nostre istanze e a loro volta le hanno presentate all’Amministratore di SIA Francesco Vasciaveo. Mi è stato comunicato che, nonostante le problematicità presenti, l’azienda SIA provvederà , nel limite del sue possibilità , a portare due autobotti di acqua… a titolo gratuito come lavoro volontario ogni due giorni per una settimana a Tre Titoli nella speranza che la Regione Puglia potenzi il servizio in essere””.
La circostanza non ha però incontrato il gradimento dei residenti di Borgo Tressanti, che tra l’altro non sono gli unici nell’hinterland cerignolano a vivere questo tipo di problema legato alla mancata erogazione dell’acqua. In totale, stando a ricostruzioni ancora ufficiose, sarebbero circa in 300 a non usufruire di un bene primario, a fronte dei circa 700 residenti della borgata che negli anni scorsi, più per provocazione, aveva chiesto un referendum per dichiarare la propria indipendenza dal comune di Cerignola, visto più come matrigna che come punto di riferimento.
“”A fronte di questi disservizi noi paghiamo le tasse e le tasse continuano ad aumentare senza che ci vengano offerti servizi banali come l’acqua. Che senso ha aumentare i costi in bolletta se poi i rifiuti rimangono per strada e da 8 giorni restiamo senza acqua nelle nostre abitazioni? Siamo a Cerignola anche noi, non siamo cittadini di serie D””, attaccano i residenti vessati.
“”Un guasto dell’autobotte di SIA ha causato la momentanea e breve sospensione del servizio del trasporto di acqua potabile nella borgata. Il guasto è stato riparato, con urgenza, Venerdì 24 Agosto ed il servizio è ripreso Sabato 25 Agosto. L’acqua per i servizi igienici, da oltre 30 anni, viene erogata dal pozzo di proprietà comunale. Sabato 18 Agosto un fulmine colpì il motore del pozzo mandandolo in guasto. Lunedì 20 Agosto è stato sostituito il pezzo avariato””, dice l’assessore. Il guasto, che ha avuto ripercussioni per otto giorni, ha mandato su tutte le furie quella fetta di popolazione non raggiunta dalle autobotti: in alcuni casi il disservizio dura da 10 giorni.
Per l’amministrazione si tratta di fakenews, pur confermando tutta la ricostruzione. A creare dubbi, perfino negli operatori televisivi, il metodo di erogazione che segue calendari: per questo l’acqua, a Tressanti, è arrivata solo nelle case di una parte di popolazione, mentre per altri il disguidi persiste.
Lo sfogo dei cittadini di Tressanti, che da luglio ad oggi – in totale- sono rimasti senza acqua per tre settimane, ha investito anche le scelte di SIA, che aveva garantito il medesimo servizio a Tre Titoli. Per Metta è occasione di bagarre politica: “”L’acqua è bene fondamentale per i cittadini italiani e della mia comunità lo è anche per gli immigrati di Tre Titoli ai quali mai faremo mancare questo importante e vitale servizio. Se la Regione Puglia richiede tempi tecnici per aumentare l’erogazione dei quantitativi di acqua a Tre Titoli io, in qualità di Sindaco, non posso voltare lo sguardo fingendo di non vedere. Si chiama umanità ! Mi aspetto una replica dei Consiglieri Comunali del PD e del Centro Sinistra a difesa dell’operato di questa Amministrazione in materia di politiche migratorie””, dice Metta. Nessuna solidarietà dalla sinistra.