Maggioranza fragile? No, ecco chi gioca dietro le quinte
L’assenza di Loredana Lepore pesa sulle sorti della maggioranza, che comunque non dovrebbe avere problemi a votare il bilancio che sarà presentato domani in seconda convocazione. Certo, i problemi in maggioranza rimangono relativi, perché lo scacchiere in consiglio è cambiato, ma è sempre pronto a mutare in caso di estrema necessità.
Lepore, che ieri era febbricitante, dovrebbe far comunque parte della maggioranza, anche in previsione del rinnovo del consiglio provinciale, quando dovrebbe riprovarci dopo la brutta esperienza della scorsa tornata. Antonio Novelli, un altro che in estate fece mancare la propria presenza al bilancio (con aumento TARI) rimane fedele alla linea Metta, anche perché i suoi dubbi riguardavano quel provvedimento su cui il parere dei revisori dei conti era contrario. Vincenzo Specchio è passato all’opposizione, e ieri si è seduto fisicamente tra i banchi dell’opposizione.
Samuele Cioffi pare essere rientrato in maggioranza, ma rimane sempre aperta l’opzione Forza Italia: assente ieri e comunque sempre vicina a Metta. Probabilmente saranno loro ad abbassare il quorum con una assenza strategica (già si vocifera di weekend lunghi), per permettere a Metta di spuntarla anche senza la presenza di Lepore.
Fatto sta che la maggioranza si mantiene su numeri apparentemente risicati, almeno fino a quando gli “ambigui” non butteranno giù la maschera.