giovedì, Dicembre 26, 2024
Cultura

IL MIGLIORE ED IL PEGGIORE DEL 2018

Chi si è distinto – nel bene e nel male – nel corso del 2018? abbiamo scelto due personaggi che, secondo il nostro punto di vista, rappresentano il meglio ed il peggio dell’anno appena trascorso. Ed è proprio sulla parola del 2018, ossia: Criminalità, che si è giocata questa partita tra il migliore ed il peggiore del 2018.

Siete d’accordo sulle scelte? Scriveteci nei commenti chi, per voi, è il migliore e chi il peggiore del 2018. Buon Anno!

IL MIGLIORE

Appuntato scelto GIORGIO GIANCATERINA

Originario di Benevento, ormai vive in pianta stabile a Cerignola insieme alla sua famiglia. Giorgio Giancaterina è appuntato scelto e lo scorso 10 agosto, alle 9:46, mentre era fuori servizio, ha sventato una rapina in un supermercato di Cerignola. Un ladro si era intrufolato nel GM di Piano San Rocco sradicando la cassa con i soldi: nel bel mezzo del colpo, però, Giancaterina, che nel supermercato si trovava con suo figlio, non ci ha pensato due volte e lo ha braccato a mani nude. Dopo due giorni, il ministro degli interni, Matteo Salvini, lo ha ringraziato pubblicamente: “In un supermercato di Cerignola (Foggia), un carabiniere EROE, libero dal servizio e con il figlio di 3 anni, sventa una rapina immobilizzando e disarmando il delinquente, arrestato poco dopo da una pattuglia dell’Arma. Complimenti al militare e al suo coraggio, quando il dovere chiama le nostre Forze dell’Ordine rispondono presente, sempre!”, è stato il commento del vicepremier.

È Giorgio Giancaterina il migliore del 2018 per Marchiodoc.it

IL PEGGIORE

Vescovo LUIGI RENNA

Doveva essere il vescovo del cambiamento ed è stato il vescovo della restaurazione. Dopo il mandato disastroso di Di Molfetta, Renna – nonostante la grande fiducia riposta nelle sue mani – è riuscito a deludere tutti. Sia all’interno della Curia che all’esterno. Serpeggia malcontento tra i sacerdoti, perchè le mele marce non sono state stanate e i virtuosi non vengono valorizzati. C’è malcontento in città per la sua vicinanza al sindaco Metta, nonostante questi sia stato accusato apertamente di essere stato sostituito al governo della città dalla Mafia. Certo, queste su Metta sono “solo” parole di un giudice, ma la disinvoltura con cui Renna appoggia qualsiasi tipo di atteggiamento del sindaco ricorda quell’agglomerato melmoso che ha interessato politica e chiesa già nel 2015. Ci si sarebbe aspettati parole di condanna per gli insulti, per le figuracce istituzionali, per le clamorose accuse rivolte al primo cittadino. Invece Renna di fronte agli imbarazzi di cui è protagonista risponde con un sorriso nelle foto e nei video che lo ritraggono con sindaco e vicesindaco. Un’amministrazione più chiacchierata di questa non è mai esistita e Renna si bea di appoggiarla.

È mons. Luigi Renna il peggiore del 2018 per Marchiodoc.it

BUON ANNO A TUTTI!

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