Assessore alla cultura, ecco chi potrebbe subentrare alla Petruzzelli
Dimissioni per l’assessore Raffaella Petruzzelli, che ha lasciato la delega della cultura che il sindaco di Cerignola, Franco Metta, le aveva affidato a febbraio 2017 dopo un anno di vacatio dovuto alle dimissioni di Giuliana Colucci. Questa volta, però, l’avvicendamento assessorile si tinge di giallo. Contattata telefonicamente, la Petruzzelli non smentisce e non conferma le dimissioni.
“Non me la sento di rispondere, ci saranno fonti ufficiali a comunicarlo”, è il suo commento. Ma è già caccia al suo sostituto, da cui si attende una risposta ufficiale.
Bye bye Petruzzelli. Più che dimissioni, però, trapela da Palazzo di Città, si tratterebbe di un allontanamento indotto. Dopo l’arrivo della Commissione di accesso agli atti inviata dalla Prefettura per valutare possibili infiltrazioni mafiose a Palazzo di Città, il sindaco Metta ha chiesto ai suoi un maggiore impegno, non part time. L’assessore Petruzzelli ha dapprima comunicato di volersi mettere in aspettativa (è professoressa), optando poi – dopo l’incalzare di pezzi di giunta- per l’addio all’esecutivo Metta.
Per forza donne. Fondamentale, adesso, trovare un sostituto, anche perché la legge sulla parità di genere impone una equilibrata rappresentanza in giunta tra uomini e donne, che ad oggi, con le ventilate dimissioni di Petruzzelli, non esiste.
Il profilo individuato. Metta sonda il terreno nel campo dell’insegnamento: per lunedì è attesa la decisione della professoressa e archeologa Debora Di Nauta, definita dal primo cittadino “nostra fondamentale consulente” e alla quale il sindaco avrebbe chiesto di entrare in giunta. Nel giro di dieci giorni, dunque, sono due gli assessorati lasciati liberi: quello all’urbanistica di Tommaso Bufano, dimessosi perché indagato, e quello di Petruzzelli, appunto.
Michele Cirulli