Ancora problemi per la raccolta rifiuti. Guardia di Finanza al Consorzio
È iniziata a rilento, e poi si nuovamente bloccata, la pulizia della città dopo gli affanni degli scorsi giorni, dovuti principalmente ai mezzi fuori uso della società SIA srl, che sconta difficoltà in merito alle attrezzature ormai obsolete. Già nella serata di lunedì un altro camion si è affiancato all’unico rimasto in funzione, il cosiddetto “mono-operatore”, mentre nessun problema per i tre mezzi a supporto. Nella serata di ieri, poi, si è restati in attesa dello sblocco del noleggio di ulteriori attrezzature per ripulire i quartieri della città. Cerignola si è presentata infatti assai sporca agli occhi dei cittadini, che hanno riversato la loro rabbia anche sui social. E al nuovo blocco, il secondo consecutivo sempre nel weekend, si è associato anche il primo cittadino, pur essendo titolato a far funzionare la società.
Il doppio aumento di TARI in due anni – +19% nel 2017 e +36% nel 2018 – impongono una pulizia che nei fatti però, a prescindere dai mezzi, sembra non rispettare gli standard minimi. Nel frattempo, da un punto di vista societario, il consorzio sembra aver metabolizzato l’abbandono dei comuni di Trinitapoli, San Ferdinando di Puglia e Margherita di Savoia, che hanno costituito una loro struttura con un nuovo servizio. L’ultima polemica a distanza è ancora col primo cittadino trinitapolese Francesco Di Feo, che ha fatto sapere che “Uscendo da Sia siamo riusciti a migliorare quel servizio scadente a cui ci avevano costretto, non certo gratis. Per restare in Sia, secondo i preventivi della ditta Asipu portata dalla Regione, avremmo dovuto pagare oltre 2 milioni di euro all’anno, a fronte di 1 milione e 600mila euro che paghiamo attualmente”. La situazione però, anche nella città di Di Feo, non è migliorata, con rincari fino al +41%. Per quanto riguarda Cerignola, invece, assicurano dalla società dei rifiuti, la situazione dovrebbe normalizzarsi nei prossimi due giorni, sicuramente dopo aver noleggiato tutte le attrezzature necessarie.
“Durante il turno a cavallo tra il sabato e la domenica, si sono verificati problemi meccanici ai mezzi con caricamento laterale, adatti alla raccolta dei cassonetti di grandi dimensioni. Le rispettive riparazioni sono già in corso. La SIA ha predisposto dei giri suppletivi con i mezzi a caricamento posteriore e l’intervento manuale degli operatori”, informa l’assessore all’ambiente Minimmi, che dà notizia anche dell’imminente partenza della “porta a porta”. Nel frattempo fanno discutere ancora le assunzioni nella SIA ed il sindaco di Cerignola, Franco Metta, informa di accertamenti della Guardia di Finanza sul personale in forza al Consorzio. “Non ho mai assunto nessuno, tutti i dipendenti si trovano lì perché rivenienti dalle passate gestioni: alcuni con la clausola di salvaguardia, altri per effetto di una convenzione con la SIA”, assicura Metta. Infine la stoccata: “Peccato che quando la gente andava in comune a rompere le vetrate, ed il giorno dopo veniva assunta, a nessuno è venuto in mente di fare accertamenti. Aspettavano me per effettuare i controlli”, accusa il sindaco Franco Metta.
Michele Cirulli