Concorsi per dirigenti comunali al vaglio delle Fiamme Gialle
La Guardia di Finanza avrebbe posato la lente di ingrandimento anche sui recenti concorsi per dirigenti varati dall’amministrazione Metta. E dopo le inchieste giudiziarie e la commissione prefettizia di accesso agli atti, per il Comune di Cerignola si potrebbe aggiungere una nuova tegola. Dopo l’insediamento degli uomini dello Stato che dovranno valutare la possibile sussistenza di infiltrazioni mafiose nella macchina amministrativa, il primo cittadino Franco Metta ha continuato la regolare attività espletando tutte le gare e i concorsi già messi in cantiere.
Tra questi ultimi, anche quelli relativi al settore delle finanze pubbliche, oggetto di segnalazioni e ora di ulteriori approfondimenti da parte degli organi inquirenti. Vi è da aggiungere, però, che in corso non c’è solamente il concorso per il settore “Affari Generali” e “Servizi Finanziari”, ma anche quello relativo all’assunzione di personale nel corpo di polizia municipale.
Lo “sblocco” delle assunzioni, che ha subìto una evidente accelerata con l’arrivo della commissione d’accesso agli atti, era stato già apertamente contestato dalle forze di opposizione (FdI), che in questo passaggio fondamentale, in cui vi sarebbe l’ombra della mafia dietro i provvedimenti amministrativi, avrebbe preferito un basso profilo e un rinvio di ogni concorso non appena la commissione prefettizia avesse terminato tutti gli accertamenti del caso.
Ed invece il sindaco Metta pare aver premuto sull’acceleratore. Atteggiamento, questo, che era stato già prospettato dal sindaco sin dal giorno dopo dell’arrivo della terna prefettizia che sta “indagando” sull’amministrazione. Stando a fonti accreditate, quindi, le fiamme gialle avrebbero già acquisito materiale e documentazione in relazione al concorso per l’assunzione di due dirigenti nei Settore Servizi Affari Generali e in quello dei Servizi Gestionali e Finanziari. Tra gli ultimi atti di quest’ultimo concorso la determina con la quale si procede alla formazione della commissione che giudicherà i candidati per la selezione per titoli ed esami.
La triade, tutta barese, include i nomi di Vittorio Francesco Ercole Nunziante – Segretario Generale Comune di Polignano a Mare (Ba); Michele Dionigi, avvocato e ricercatore presso l’Università degli studi di Bari; e Angela Perilli, dirigente settore economico finanziario del comune di Putignano (Ba). Bocche cucite a Palazzo di Città, che ormai si appresta a vivere gli ultimi 90 giorni sotto l’osservazione della commissione d’accesso agli atti: dopo il 9 luglio, si saprà se c’è o meno infiltrazione mafiosa nell’attività amministrativa.
Michele Cirulli – da La Gazzetta del Mezzogiorno