Terremoto a Cerignola, Quarto (M5S): “Pericolo sismico elevato nella zona, puntare al sisma-bonus”
Il geologo Ruggiero Quarto, senatore del Movimento 5 Stelle, interviene sul terremoto verificatosi a Cerignola alle 21:19 del 15 aprile scorso: “Per incentivare la prevenzione esiste il “sisma bonus” che concede convenienti sgravi fiscali per i lavori”. E ricorda come la zona interessata sia stata teatro di distruzione.
“L’energia in gioco del sisma è stata alquanto modesta, ma, data la sua superficialità, lo scuotimento del suolo è stato chiaramente avvertito in gran parte del Tavoliere. È bene ricordare che l’area in questione è affetta da una pericolosità sismica medio-elevata ed è ubicata in seconda zona sismica. Nelle vicinanze dell’epicentro dell’ultimo sisma, tra Stornara e Stornarella, il 20 marzo 1731, martedì santo, si scatenò uno dei più violenti terremoti della storia sismica italiana: 6.4 di magnitudo momento, IX grado MCS (violento) nell’area epicentrale, Cerignola e Foggia, VIII-IX (severo-violento) a Canosa di Puglia, Ortanova, Tressanti, VIII (severo) ad Ascoli Satriano, Molfetta e Orsara di Puglia, VII-VIII (molto forte-severo) a Barletta, Bisceglie, Lucera, Manfredonia, San Severo, Trani”, ricorda il grillino.
“Distruzione in gran parte del Tavoliere e oltre duemila morti, pesanti danni più perifericamente all’area epicentrale. Ho voluto ricordare la pericolosità dell’area non per incutere paura, ma perché la memoria storica può essere la base per una corretta e necessaria prevenzione del rischio sismico. A tal scopo – dice Quarto- si possono effettuare studi di microzonazione sismica e interventi di adeguamento antisismico del costruito o ricostruzioni antisismiche. Per incentivare la prevenzione esiste il “sisma bonus” che concede convenienti sgravi fiscali per i lavori di cui sopra. Questo governo, nell’imminente decreto legge “crescita”, vuol rendere ancora più conveniente e semplice il sisma bonus”, conclude Ruggiero Quarto.