sabato, Novembre 23, 2024
Cronaca

Canale Lagrimaro, Lovecchio (M5S) scrive al Ministro Costa


“Il 24 aprile mi ero recato presso il Canale Lagrimaro insieme agli attivisti del MoVimento 5 Stelle, al consigliere comunale Potito Antolino e alla Onlus CittadinanzAttiva di Cerignola e mi ero impegnato a portare a conoscenza dei vari Ministeri della Repubblica la grave situazione ambientale che residenti e gli agricoltori sono costretti a vivere da molti anni”.


Si esprime così l’onorevole del M5S Giorgio Lovecchio .

“Ho inteso interpellare- prosegue il deputato- il Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro della Salute e il Ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del turismo con una interrogazione a risposta scritta. Ognuno di loro ha delle competenze e dal momento che gli altri organi sul territorio non hanno offerto spiegazioni in questi anni, era necessario interessare i livelli superiori.

Sono cofirmatari con me gli onorevoli Marialuisa Faro e Carmelo Misiti”.

Ecco il testo della interrogazione a risposta scritta.  

Premesso che il canale Lagrimaro sito alla via Manfredonia chilometro 3,500 è caratterizzato da esalazioni di cattivi odori, acque reflue, a volte schiumose e con colorazioni atipiche causate probabilmente dallo sversamento illecito di liquami; numerose sono state le segnalazioni e denunce dei cittadini della zona: all’Arpa (dipartimento provinciale di Foggia), ai carabinieri di Cerignola, al consorzio di bonifica della Capitanata, al comando di polizia municipale di Cerignola, al sindaco del comune e, infine, all’Asl di Foggia (presso il dipartimento di prevenzione servizio di igiene e sanità pubblica); già a partire dal 2015 i residenti di Cerignola si sono rivolti agli enti preposti al controllo, constatando da parte di questi ultimi la completa indifferenza. La Onlus cittadinanzAttiva, con missiva a/r, ha richiesto con urgenza l’intervento da parte delle autorità ritenute competenti alla soluzione del problema;

  • il 14 dicembre 2015 l’azienda sanitaria locale della provincia di Foggia, a seguito del sopralluogo avvenuto presso il canale ha accertato le precarie condizioni igienico-sanitarie dichiarando che « la natura di queste acque scure e a volte ricche di schiuma non è accertata, ma il cattivo odore che ne deriva ne segnala la dubbia provenienza. Non secondaria è la proliferazione di arbusti e la presenza di rifiuti di varia natura, che danno al sito un aspetto di grave abbandono e degrado» e richiedendo un intervento immediato delle autorità competenti;
  • in data 17 dicembre 2015, il dipartimento provinciale di Foggia dell’Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione dell’ambiente (Arpa), ha comunicato che le attività di indagine per l’accertamento dei responsabili di scarichi abusivi e/o di illeciti, che comportano fenomeni di inquinamento competono alle forze dell’ordine operanti in materia ambientale ed ha quindi trasmesso al corpo di polizia provinciale di Foggia e al Corpo forestale dello Stato di Foggia la richiesta, rimanendo a disposizione per qualsiasi tipo di supporto tecnico richiesto; numerose poi sono state le richieste di incontro con il sindaco di Cerignola, con l’assessore all’ambiente, con il comandante di polizia municipale e con il responsabile area tutela del territorio del comune di Cerignola affinché potessero essere verificate le condizioni igienico-sanitarie del canale.

I fatti sovraesposti potrebbero creare problemi molto seri per i cittadini residenti della zona, mettendo a rischio, oltre la salute di tutti coloro che abitano il territorio, anche le coltivazioni degli agricoltori. Il rischio di inquinamento ambientale risulta infatti, essere molto elevato. L’inquinamento causato dallo scarico, da emissioni e da perdite di sostanze pericolose prioritarie deve essere arrestato e gradualmente eliminato. Si scrive per sapere quali iniziative, per quanto di competenza e in sinergia con gli enti territoriali, il Governo abbia intenzione di portare avanti nell’immediato affinché possa essere evitato un danno ambientale possano essere tutelati il territorio e la salute dei cittadini della zona.



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