Contrabbando, sequestrati 9 chili di sigarette
Alcuni giorni addietro i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cerignola, al termine di una veloce indagine nata dall’intelligente intuizione di una pattuglia, hanno rinvenuto e sequestrato 311 pacchetti di sigarette, per un peso di oltre 9 chili, sprovvisti del contrassegno dei Monopoli di Stato.
L’attività era nata, alcuni giorni prima, grazie all’intuizione dei componenti di una pattuglia impegnata in un controllo alla circolazione stradale. I due Carabinieri avevano notato che l’uomo in quel momento sottoposto al controllo aveva sul sedile dell’auto un paio di pacchetti di sigarette, entrambi privi del sigillo dei Monopoli, e, decisi a non “bruciare” un’informazione di probabile utilità investigativa, l’avevano lasciato ripartire senza nulla contestargli in merito, per poi riferire al proprio Comando quanto notato.
La decisione di andare a trovare a casa il soggetto per procedere ad una perquisizione è quindi stata immediata, e così, organizzato l’intervento, i Carabinieri si sono da questi presentati. Mentre le operazioni stavano procedendo, già con successo, visto che numerosi pacchetti di varie marche erano già stati trovati, si è presentato sul posto il figlio dell’interessato, che era andato a trovarlo. Il giovane, anch’egli trovato in possesso di un pacchetto di sigarette “pirata”, aveva ulteriormente insospettito i Carabinieri, visto che viveva altrove con la madre, ex consorte del soggetto in quel momento sottoposto al controllo.
La perquisizione si era quindi allargata anche all’abitazione dell’ex moglie dell’uomo, dove altrettanti pacchetti di contrabbando erano poi stati trovati e sequestrati.
Sono quindi scattati i sequestri a carico dei due ex coniugi, 60enne lui e 54enne lei, e nei loro confronti sono state anche elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 10.000 euro.