Ricambi d’auto e moto per 400mila euro: una denuncia
Ieri mattina, nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno del furto di veicoli, a seguito di un’articolata indagine di polizia giudiziaria relativa alla nazionalizzazione e re-immatricolazione di veicoli compendio di furto dotati di documenti di circolazione, la Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà un 26enne di Cerignola, con precedenti di polizia, per ricettazione.
In particolare, l’indagine ha fatto luce su veicoli che venivano rubati in Germania e successivamente clonati.
I poliziotti della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Bari hanno dato esecuzione ad un decreto di perquisizione, emesso dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Bari, dott. Lanfranco Marazia, presso un’area adibita alla compravendita di pezzi di ricambio di autovetture, in agro di Cerignola (Fg).
Durante l’attività di perquisizione sono stati rinvenuti numerosi pezzi di ricambio, di auto e moto, di ingente valore; sequestrati radiatori, pneumatici, cruscotti, paraurti, parafanghi, portelloni, portiere ed altri accessori.
All’interno di una botola interrata, celata da pietrisco, sono stati rinvenuti numerosi sacchi in nylon contenenti kit di airbag e cinture di sicurezza. Rinvenuti anche componenti di autovetture, risultate compendio di furto nella città di Bari, da cui si è risalito ai legittimi proprietari grazie ai rispettivi dati identificativi; si tratta di pezzi di ricambio che venivano messi sul mercato anche attraverso la vendita on line.
Tutto il materiale, del valore complessivo di circa 400.000 euro, è stato sequestrato.