Lo sfregio all’Agrario, la gara “orientata” e gli studenti eroi
Erano freddi i giorni in cui gli studenti dell’Agrario di Cerignola manifestavano con un sit in per difendere la scuola, gli alberi secolari e i campi coltivati dalle ruspe delle aziende arrivate in Corso Scuola Agraria per costruire un supermercato e un Palazzetto dello sport. I ragazzi riferirono di aver subito anche degli strattoni per quella protesta pacifica di occupazione sotto tende artigianali. Sembrava una scelta incomprensibile, quella di dover a tutti i costi deturpare l’agrario di Cerignola. Oggi la relazione spiega cosa è veramente accaduto.
È stato un vero e proprio sfregio, quello perpetrato all’interno dell’istituto Agrario di Cerignola, con la costruzione di un megastore (l’ennesimo, a maggior ragione in una zona già satura) e di un palazzetto dello sport monco, che al momento non è nemmeno agibile.
Dalla relazione del Prefetto, che ha dato l’okay allo scioglimento del consiglio comunale di Cerignola per mafia, si apprende che quelle costruzioni, tra l’altro, sarebbero state una sorta di regalo, in fatto di procedure, per le ditte intervenute e destinatarie di procedure “singolari”.
“Il comune avrebbe dato un terreno del valore di 1.830.000 euro alla ditta aggiudicataria dell’appalto e quest’ultima avrebbe dovuto effettuare i lavori di costruzione del palazzetto dello sport”.
Una permuta, quindi: in cambio di un terreno, il Comune riceve un palazzetto (magari totalmente a norma). Una affare appetibile, eppure, come spesso è successo durante l’amministrazione di Franco Metta, alla gara partecipa una sola ditta, con un ribasso simbolico dell’1%. Strano, in tempi di crisi.
La ditta vincitrice è di Noci. “La società OMISSIS (capitale sociale 12mila euro) non risulta aver mai operato nel settore edile” ed “è rimasta inattiva “fino al 01/08/2017, data perfettamente coincidente con la pubblicazione del bando relativo alla gara”, scrive Raffaele Grassi.
La gara, prosegue il Prefetto di Foggia, “si è dimostrata molto lucrativa per l’impresa”. A novembre del 2017, difatti, il Comune trasferiva “per intero e senza vincoli” il terreno oggetto di permuta. Procedura, questa, alquanto bizzarra.
La Prefettura spiega: “Un’attenzione all’interesse pubblico avrebbe suggerito che il trasferimento della piena titolarità del bene oggetto di permuta avvenisse alla consegna dell’opera eseguita. La considerazione è tanto più valida in quanto la società possiede un capitale sociale di appena 12mila euro, non sufficientemente consistente per garantire il Comune in caso di azione di inadempimento”. Dunque un’operazione illogica, rischiosa, senza tutele per il Comune, quindi per i cittadini. A tutto vantaggio del privato.
“Il terreno in questione è stato trasferito” da una società ad un’altra per un valore di 2 milioni di euro. Ma se la procedura è bizzarra, e vede coinvolti secondo la commissione i soliti esponenti già impegnati nell’affaire cimitero, il Prefetto di Foggia individua il punto focale dell’appalto: “Un intreccio ben congegnato tra vicende amministrative, discutibili sotto il profilo procedimentale, e scelte societarie che ha orientato l’esito del procedimento amministrativo nel senso di consentire l’effettuazione dei lavori da parte della società OMISSIS”.
Il tutto in quei giorni in cui quei coraggiosi ragazzini protestavano per salvare il loro edificio scolastico e i loro alberi dalle ruspe e dal cemento. E, inconsapevolmente, in solitaria, lottavano contro qualcosa più grande di loro.
ma possibile che non sono ancora scattate le manette?
Anche se dovessero scattare le manette…dimentichi che parliamo di una volpe vecchia, tra l’altro avvocato…credi davvero che non sapesse i rischi che stava correndo? Ma sapeva anche che se si faceva 1 settimana di arresti domiciliari sarebbe stata pure assai…
All’Agrario si studia!
si LUCA all’agrario si studia
forse tua madre era impegnata a fare altro e non ci è riuscita ma si studia te lo assicuro
È indispensabile fare chiarezza su questa operazione immobiliare alquanto assurda e promiscua, caratterizzata da movimenti finanziari anomali e del tutto arbitrari. L’amministrazione comunale aliena un bene pubblico attraverso una permuta, a vantaggio della speculazione edilizia privata. Il bando di gara per la costruzione del cosiddetto palazzetto dello sport, si aggiudica ad una società costituita “ad hoc”, soltanto pochi mesi prima, la quale poi cede il terreno ad un’altra società, con un plusvalore che ne aumenta l’importo fino a 2 milioni di euro. La vicenda assume un grande rilievo in quanto rappresenta il discriminante, che segna il punto di rottura di… Leggi il resto »
In parole povere, una sorta di truffa?
Scusa l’ignoranza ma cosa significa plusvalore? Tangente mascherata in francese?
Quindi gara aperta non al massimo ribasso bensì ad offerta economicamente vantaggiosa(migliorativa) fideiussioni prestate per un valore maggiore del prezzo del terreno quindi alcun rischio da parte dell’ente perché più che garantito, nessun albero secolare in quanto gli ulivi espiantati erano di coltura intensiva a fine produzione. Spero che al più presto si faccia veramente chiarezza e che le manette scattino ai polsi di chi fa terrorismo giornalistico.
Non capisco la truffa…. palazzetto dello sport che rimarrà a vita al servizio dei cittadini di Cerignola, apertura di un nuovo supermercato che darà occupazione a svariate famiglie di Cerignola oltre all’indotto che si verrà a creare (autotrasportatori ecc.), mi piacerebbe davvero capire qual’e il losco affare dell’agrario!!!!! Volevo ancora dire che le aziende aprono ancora supermercati in zone sature perché da indagini svolte (marketing) qui vengono a morire(se così fosse sarebbero aziende suicide,invece queste aziende producono fatturati notevoli ed in aumento tutti gli anni,e dovremmo solo ringraziarli per aver offerto lavoro in un paese che sta morendo.
Piccolo cilloncello ignorantello invece di fare il filosofo chiediti che fine faranno i piccoli e medi commercianti, questo è lo stesso gioco delle tre carte della Lidl.
Vorrei spostare l’attenzione giornalistica all’operazione conclusasi a pochi passi dalla scuola agraria (eurospin) ricordate acquisizione terremo oggi vendita ieri a eurospin , nessuno si è accorto di nulla , eppure il giornalismo attento non si fa sfuggire nulla…. questo è stato veramente un ottimo affare per i tecnici che sono solo passati dalla cassa a riscuotere con in mano un semplice impegno a comprare ma con la certezza di dovere incassare ancor prima di comprare, qui non c’era alcun rischio per l’ente, tutto tranquillo quando operano determinati professionisti che si onorano di farsi coadiuvare da parenti di noti colletti bianchi,… Leggi il resto »
Giovanni o come ti chiami sei rimasto ai tempi della pietra, sai com’è si dice da noi a lavare la testa al ciuccio si perde solo tempo.
Qua mi sembra che se c’è un ciuccio sei proprio tu. Palazzetto e superstore non risolveranno certo il problema della disoccupazione. Ciò che si contesta nell’articolo e nella relazione prefettizia è il modo ed i presupposti sui quali sono sorte queste accozzaglie di cemento che hanno stuprato la Scuola Agraria. La più grande occasione persa per Cerignola è stato l’interporto che, con il suo funzionamento avrebbe portato un reale sviluppo dell’economia con tutto l’indotto dei servizi annessi e le aziende che avrebbero potuto venire ad investire in quell’area. Oltre che lo sviluppo delle attività legate alla lavorazione dei rifiuti e… Leggi il resto »
Probabilmente non risolveranno il problema occupazione, ma a me hanno insegnato a contare da uno e forse cinquanta famiglie che riusciranno a portare a casa il pane per i oro figli può essere un importante obbiettivo per i comuni mortali, ma per la gente come te che ha le soluzioni in tasca invece sono solo stronzate.