Pavoncelli, stop ai doppi turni. Mirra: “Responsabilità chiare”
Grazie alla collaborazione tra i Commissari prefettizi del Comune di Cerignola, nelle persone del dott. Umberto Postiglione e dott.ssa Adriana Sabato, e la Provincia di Foggia, nel Presidente dott. Nicola Gatta e il Segretario Generale, dott. Giacomo Scalzulli, finalmente dal 15 gennaio sono finiti i doppi turni all’IISS Pavoncelli.
L’adozione dell’orario delle lezioni disposto su due turni era stata soluzione unica e obbligatoria per assicurare il funzionamento della scuola, garantire il diritto allo studio e scongiurare l’interruzione di pubblico servizio, dopo l’ordinanza sindacale de 4 settembre di inagibilità e sgombero dei locali siti in via XXV Aprile.
L’Ordinanza di sgombero giungeva inaspettata, pur se preannunciata con altre motivazioni sin dal 5 febbraio 2019, quando il Comune di Cerignola informava la Provincia di aver ottenuto dalla Regione Puglia un finanziamento per la realizzazione di alloggi popolari e l’emissione dell’ordinanza di rilascio dell’immobile di via XXV Aprile. Con Delibera di Giunta Comunale n.170 del 21/06/2019 era individuato il nuovo plesso scolastico nell’ex scuola dell’infanzia di via delle Rose in rione Fornaci, da trasferire alla Provincia di Foggia ai sensi della Legge 23/96. La Provincia informava che i lavori di adeguamento potevano completarsi entro la fine dell’anno e con decorrenza gennaio 2020 il trasferimento delle classi presso la nuova sede. “Ma interviene l’Ordinanza sindacale di sgombero immediato e l’anno scolastico inizia con i doppi turni. La situazione di grande disagio per l’intera comunità del Pavoncelli è superata solo grazie alla Deliberazione della Commissione straordinaria n.18 del 21/11/2019, che ha trasferito l’immobile di via delle Rose alla Provincia ai sensi della Legge 23/96”, spiega il dirigente scolastico Pio Mirra.
“Mirra e Provincia, “dicono”, hanno fatto perdere un finanziamento, ma l’immobile di via XXV Aprile era stato già destinatario di un finanziamento di € 643.000,00 euro, finalizzato a fronteggiare situazioni di rischio connesse alla vulnerabilità degli edifici scolastici, pertanto l’immobile non poteva cambiare la sua destinazione scolastica, visto il vincolo quinquennale previsto dalla norma”, prosegue il dirigente.
“Chiare le responsabilità! Se fosse stata accolta la proposta della Provincia avremmo evitato quattro mesi di disagio a studenti, famiglie e personale della scuola, costretti al doppio turno di lezione – dice Pio Mirra dirigente scolastico del Pavoncelli, e soprattutto evitato le continue assenze degli studenti provenienti da Candela, Ascoli S. e Manfredonia per i quali l’ultimo collegamento utile per il ritorno a casa è previsto alle ore 13.30, incompatibile con i turni di lezione pomeridiani”.
“Se l’anno scolastico era iniziato con la amara sorpresa dei doppi turni, il 2020 è iniziato con la consegna al Pavoncelli del nuovo plesso scolastico, dove la Provincia ha completato celermente i lavori di adeguamento, e oggi ospita le classi dell’indirizzo “Manutenzione e Assistenza Tecnica”, mentre presso la sede di corso Scuola Agraria sono funzionanti gli altri indirizzi di studio tecnici e professionali”, conclude Mirra.