L’appello da Foggia e Cerignola: “Liste pulite per le regionali”
Ufficializzata la data delle prossime elezioni regionali, fissata al 31 maggio, nei partiti inizia la corsa alle candidature e alla creazione delle liste che sosterranno gli aspiranti governatori. Il centrosinistra riconferma Michele Emiliano, uscito vincitore dalle primarie di coalizione a gennaio scorso; il centrodestra, Lega permettendo, dovrebbe chiudere su Raffaele Fitto in quota Fratelli d’Italia. Quella delle regionali sarà una competizione molto particolare soprattutto in Capitanata, che conta due tra i più grandi comuni dauni – Manfredonia e Cerignola – sciolti per infiltrazioni mafiose. L’appello, dal capoluogo fino alla città di Di Vittorio, è di presentare “liste pulite”.
Durante il consiglio comunale monotematico sulla legalità, tenutosi ieri a Foggia, il consigliere leghista Salvatore De Martino ha lanciato una proposta: “Alla vigilia delle elezioni regionali l’invito è ad essere forti e creare liste pulite, che non abbiano assolutamente nessuna possibilità di commistione e mistura con chi sta dall’altra parte”.
Più specifico Gianvito Casarella, che con ogni probabilità sarà della partita delle regionali nel Basso Tavoliere: “Mi piace credere e sperare che, nella terra della “quarta mafia”, destra e sinistra proporranno liste pulite. Sarebbe un bel segnale se per le Regionali i partiti non candidassero gli amministratori dei Comuni “sciolti” per infiltrazioni malavitose in Capitanata: 4 negli ultimi 3 anni. Così questa bella terra, martoriata e offesa, potrebbe sperare di risalire la classifica della vivibilità e farsi rappresentare da gente perbene”.
A Cerignola non è un mistero la possibile candidatura di Carlo Dercole per il centrodestra, sponda Fitto, e di Rino Pezzano nel centrosinistra, sponda Emiliano. O almeno, questi sarebbero i tentativi in corso da parte degli esponenti di riferimento dell’amministrazione Metta, sciolta per mafia ad ottobre scorso.
Gianvito da solo prende piú voti degli altri due messi insieme
voto sprecato. zero competenza. bisogna prima aver lavorato, capire qualche cosa, conoscere qualche settore specifico. si è scambiata la politica con il posto fisso che non c’è più.
FORSE LA MAFIA A CERIGNOLA SI IMMERGERA’ COME UN SOMERGIBILE E INDIRIZZERA’ I VOTI SU RAPPRESENTANTI APPARENTEMENTE PULITI COLLEGATI ALLA IMPRENDITORIA LOCALE. OCCORRE APRIRE GLI OCCHI. ADESSO AVRANNO BISOGNO DI COLLETTI BIANCHI…..
Idiota che cosa dici, non si capisce del tuo commento, sicuramente hai il cervello sommerso dall’aceto, sei ritardato mentale!
SEMPRE QUESTO MODO DI PARLARE OFFENDENDO E DIMOSTRANDOSI PEGGIO DELLA PERSONA DENIGRATA. GUARDA PRIMA TE E POI GIUDICA GLI ALTRI.
SOOOLdiiiiii SOLO. SOLdiii CERCAno. SOLIti SOLItari SOLISTI.
FORZA EMILIANO, ALMENO VINCE LA LEGALITA’. CON IL CENTRO DESTRA TROPPI AFFARI. ESEMPIO ALEMANNO A ROMA; LA POLVERINI REGIONE LAZIO; FITTO NON NE PARLIAMO ELEMENTO NEGATIVO CONFINATO NELLA LUSSUOSA E DORATA CASA DI RIPOSO DI BRUXELLES, SENSA FARE UN C….O DALLA MATTINA AL GIORNO DOPO.
MA CHI LI VOTA? CREDO NEMMENO LE RISPETTIVE MOGLI
Se scende in campo Terenzio non ce n’ é per nessuno